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Il libro mi ha permesso di approfondire la figura di Warhol fornendo molte informazioni sul suo essere artista e uomo. La scrittura risulta abbastanza scorrevole, ma talvolta difficile da seguire.
Sara Angheben
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Parlare di Andy Warhol non è semplice, scrivere la sua biografia ancora meno. Enrico Pitzianti, secondo me, è riuscito a dare un profilo dello sfaccettato artista con un saggio documentato che ben evidenzia, nell’opera di Warhol, il rapporto tra un oggetto o un volto unico e la sua ripetizione, ripetuto perché unico, e che nella ripetizione non perde la sua unicità.
Gaetano Toro
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Essendo riferito a un singolo personaggio ha colpito di meno la mia curiositá. Sicuramente assume i toni da azione investigativa e analizza elementi interessanti e poco comunie del personaggio. Risulta piacevolmente scritto
Leonardo Di Giusto
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Sono molto contento di averlo letto
Non conoscevo ne l artista ne l esistenza suo mondo
Mi ha aperto tante porte di valutazione
Sicuramente sono cresciuto,a 61 anni,bellissimo
Grazie
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Il testo è scritto in modo semplice e appassionato, scelta che mi è parsa in linea con quella che viene presentata come l’esigenza narrativa, quindi raccontare perché Warhol è importante per l’autore e solo in quella cornice inquadrarlo anche nel suo essere rilevante in termini collettivi. Nonostante questo, il tono supponente (o così mi è parso) ha un po’ estinto il senso di intimitá e coinvolgimento che mi sarei aspettata vista la premessa.
Nel complesso il saggio non è riuscito a farmi appassionare in modo particolare alla figura di Andy Warhol o a spiegarmi effettivamente come questo artista abbia avuto influenza, abbia contribuito al dibattito su tutti quei temi "caldi" inizialmente elencati.
La parte che ho trovato più intrigante è quella strettamente biografica (c’è da dire che io, di fatto, non conoscevo minimamente questo artista...ero un soggetto facile), mentre il tentativo di calare il personaggio nell’attualità non mi è parso del tutto riuscito.
Elena Monfredini
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Illuminante nell’esporre la teoria della ripetitività e della brandizzazione delle immagini. Altre conclusioni tratte dall’autore le ho trovate abbastanza pretestuose e prive di fondamenti solidi, ma le ho apprezzate: è comunque affascinante lasciarsi andare a supposizioni fragili ma sempre stimolanti e coraggiose.
Luca Margini
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Libro interessante: da una icona dell’arte si fa un viaggio in mille mondi diversi, ma uniti da un filo sottile.
Gemma Bontempelli
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Non ho purtroppo una cultura artistica, ma il libro mi ha aiutato a collocare Warhol nel suo tempo e a capirne l’arte e il genio.
Doriana Meloni