< Ascoltare il cosmo. Le frontiere dell’astrofisica dai neutrini alle on di  Massimiliano Razzano (Carocci)

Qui di seguito le recensioni di AscoltareIlCosmo raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Benchè il libro sia abbastanza smilzo (meno di duecento pagine), il suo contenuto è denso come una stella di neutroni e, per quanto divulgativo, il contenuto invita a una lettura calma e riflessiva. Lo stile, semplice ma non banale, non ha colpa della bassa velocità di lettura richiesta. Il libro copre in maniera pressoché completa la storia delle osservazioni astronomiche e delle ricadute nei campi della fisica e della chimica. Pur essendo un libro palesemente divulgativo, fa largo uso di concetti che richiedono un minimo di conoscenza della fisica e della chimica. Poche formule, belle immagini e una bibliografia abbastanza corposa completano il libro.
Non si legge scorrevolmente, non per colpa della prosa ma in parte per la vertigine provocata dalla quantità di nozioni e informazioni date sul genio dell’essere umano nei campi dell’astrofisica, della cosmologia, della fisica e della chimica.

Gianluca Pignalberi

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Mi è piaciuto il fatto di partire dalle brevi biografie e dalle "ossessioni" che spingono gli scienziati al traguardo delle scoperte.

Alberto Faustino

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Linguaggio piuttosto ostico, contenuto interessante.

Isabella Lombardi,abito a Verona

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Libro interessante, ma con una cifra troppo tecnica, non rende l’argomento accattivante, per quanto sia scritto molto bene.

Alessandro Musco

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Un testo divulgativo di taglio scientifico, che descrive il cosmo per come la scienza oggi lo conosce. Il testo adotta un punto di vista “dall’interno”, ossia descrive le ricerche e le tecnologie con le quali gli scienziati hanno acquisito la conoscenza dei fenomeni cosmici. Radiazioni elettromagnetiche, particelle subatomiche e atomi, onde gravitazionali: sono i fenomeni fisici che ci permettono di indagare il cosmo e quindi di conoscerlo. Scritto in maniera chiara e scorrevole, può essere affrontato da chiunque, anche senza una preparazione scientifica specifica.

Benedetta Lenci