< Atlante dei luoghi infestati di  Giulio D’Antona, Daria Petrilli (Bompiani)

* * *

Pur amando l’aggettivo ’spaventoso’ per libri e letture, questo libro non mi ha appassionato particolarmente.
Per questo turno, ho preferito la ’dolcezza’ di Mieli :)

Marta C

* * *

Il fascino dell’ignoto, l’attrazione per il mistero e il gusto per il macabro sono gli ingredienti di un saggio che è anche una guida di viaggio. Seguendo l’itinerario e le illustrazioni degli autori, ci immergiamo in un percorso irrazionale che fa leva sulle nostre paure più remote: i fantasmi, la morte, le parole non dette, i desideri sospesi. Divisa in comodi e agili paragrafi, la presentazione dei luoghi è impostata sulla base dell’area geografica; le informazioni sono esposte con ritmo accattivante e offerte come micronarrazioni. I vari angoli del mondo risultano collegati da un filo immaginario che realizza la grande tela della paura. Ma è una paura stimolante, intrigante. Lo sa bene l’autore, che ci convive da quando è un bambino; sarà lui a prendere per mano i suoi lettori e portarli in giro per il mondo dei fantasmi.

Maura Murru

* * *

Ben scritto, scorrevole, mi piace molto. Mi viene voglia di visitarli, certi luoghi! Anche le immagini sono ben curate, tutto perfetto. È uno di quei libri che potrei acquistare cartacei, perché è troppo bello.

GC

* * *

Ho sempre adorato le storie di fantasmi e di luoghi infestati. La mia libreria mostra ancora le tracce del mio periodo "paranormale". Questo volume si presenta come una mappa mondiale dei luoghi infestati più spaventosi, con l’intento di raccontare le leggende ad essi legate. Bellissime le illustrazioni e le mappe, bellissimo l’intento...ma la narrazione è davvero poco accattivante, almeno per me.
I sospiri quasi inesistenti.

Jessica Pelide