< Biblioteche in fiamme di  Roberto Cattani (Einaudi)

Qui di seguito le recensioni di BibliotechieInFiamme raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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E’ un testo che racconta le origini, la storia e, qualche volta la fine (ma non tutte finiscono in fiamme, a dispetto del titolo) di molte biblioteche, alcune antichissime, altre moderne, non tutte vere e proprie biblioteche, a volte anche solo raccolte confuse di carte (in un caso addirittura buttate come rifiuto), tutte però caratterizzate da vicende davvero sorprendenti per i personaggi che si sono cimentati nel fondarle, nell’arricchirle, nel difenderle dalla devastazione.
L’autore ha riassunto in poche pagine un lavoro di ricerca davvero notevole, quasi un atlante storico e geografico, del quale, nella lettura, viene voglia di sottolineare moltissimi passaggi che non si vorrebbe dimenticare.
Mi piace poi menzionare, oltre al capitolo “Fez, o la biblioteca delle donne”, numerose citazioni di figure femminili, anche nell’antichità, anche in realtà fortemente patriarcali, che si sono distinte nel mondo della cultura, come la più antica poetessa di cui si abbia conoscenza il cui capolavoro risale a più di 2000 anni prima di Cristo.
Davvero un bellissimo testo, un manuale da tenere sul comodino e portarsi in giro per il mondo. Lo compro subito.

Manuela Massenz

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Biblioteche in fiamme:
Leggere questo libro é stato per me un viaggio nella storia, attraverso le storie di Biblioteche di tutti i tempi e di tutto il mondo. Una lettura non semplice, ma come dicevo ricca di storia.

MARIALUISA CALVI

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Un utile saggio imprescindibile a chiunque voglia approcciarsi per la prima volta alla biblioteconomia. Partendo dal racconto della prima biblioteca personale dell’autore, dei testi e degli autori a lui cari, vengono raggiunte le biblioteche tra le più varie vicine e lontane nel tempo e nello spazio. Il tutto corredato da efficaci immagini suggestive.

Agnese Casarotto

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Un saggio sulle biblioteche, che a prima vista può apparire come un argomento interessante, viene realizzato come un elenco di luoghi e persone non integrati in un percorso coerente. L’autore pare far sfoggio di un’erudizione fine a se stessa che non aiuta il lettore ad amare il libro. Le parti migliori sono quelle autobiografiche.

Giada Barberi

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Molto interessante anche per tutti i riferimenti storici sconosciuti ai più e molto particolari come ad esempio quello sulla Biblioteca di Fez , richiederà una rilettura da parte mia più approfondita e meditata

ANNAMARIA BULFONE

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Le storie di libri e biblioteche sono sempre irresistibili. Il libro tratta il tema in modo divulgativo ma non trascura i dettagli. E poi vogliamo parlare delle immagini sparse qua e là che non smorzano la fantasia ma, anzi, danno manforte alla lettura. Insomma, dalla biblioteca di Alessandra a quella che raccoglie menu si viaggia nello spazio e nel tempo con in più la grande soddisfazione di avere trovato altre mille storie da approfondire.

Alessandra Tesini

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Mi piacciono le biblioteche. Ha vinto facilmente. Questa serie di affreschi di ambienti che hanno una potente attrazione non poteva non entusiasmarmi. Ho apprezzato la narrazione storica, la ricchezza di informazioni senza mai risultare pedante e il lessico sempre chiaro.

Alessandra Barone