< C’era una volta. La fiaba un po’ storta di un incontro incredibile di  Lello Arena (Rizzoli)

Qui di seguito le recensioni di CEraUnaVolta raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Appena ho visto i titoli dei due saggi che dovevo giudicare ho pensato che la tenzone sarebbe stata vinta dal libro di Lello Arena. Invece sbagliavo. Intendiamoci, amo Troisi dal primo momento in cui l’ho conosciuto, il libro raccoglie divertenti aneddoti relativi all’interazione fra Lello e Massimo, ma non scorre bene, la scrittura di Lello Arena è un pò contratta, piatta, un resoconto cronologico dei fatti. Freddino.

Silvio Gaudio

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Una bellissima storia di amicizia!
Lello Arena ci trasporta nella Napoli degli anni 70 e ci narra del suo incontro con Massimo Troisi. Un racconto che, grazie ad uno stile fresco e lineare, non annoia e si fa leggere tutto d’un fiato.
Ottima lettura!

Barbara Occhipinti

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La mia scelta va a " C’era una volta " Una storia di vera amicizia tra Lello Arena e Massimo Troisi, attore fantastico che purtroppo all’apice della sua carriera è venuto a mancare, lasciando un grande vuoto nel mondo dello spettacolo. E’ stato interessante scoprire un altro Troisi raccontato da Arena in modo simpatico, comico, emozionante e nostalgico, sempre disposto ad assencondare l’amico nel privato e nel lavoro. Ho trovato la lettura scorrevole e coinvolgente nonostante la semplicità della stesura.

Valnea Chert

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E’ una autobiografia, ma anche una biografia. Il linguaggio è quello di "Lellarena", così come abbiamo imparato a conoscerlo.
C’è tanta autoironia nella narrazione del suo interessante percorso di formazione, con molti episodi pubblici e privati, alcuni oramai entrati nella storia del teatro.
Permette al lettore di vedere da vicino quei giovani che vivevano il loro lavoro in una comunità laboriosa, erano insieme parte di un progetto che rendeva tutti importanti, anche coloro che non recitavano.
Mi ha colpita la riflessione sul rimorso e il rimpianto.
E’ stato interessante sapere, da chi ha contribuito a crearli, come sono nati "i pezzi" che ancora oggi ci fanno divertire e, a volte, commuovere.

Antonella Arbia

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Ho trovato questo testo simpatico, ma un po’ "solito". Un libro di memorie che, al di là delle curiosità sul grande Troisi, non credo che se ne avvertisse la necessità

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Posso rubare la frase di una nota pubblicità che recita:”ti piace vincere facile” con Massimo è così … una comicità che contagia.

Rosaria Lacitignola

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Occhio che forse si scorcia una biografia in questo amplesso retorico.

Giovan Battista Cucinella

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Il saggio è interessante e ci mostra come da Netflix al New York Times, i media big affidano il loro futuro alla subscrption economy, quella forma di economia che ci trasforma da acquirenti occasionali di un singolo prodotto in abbonati fedeli di un servizio

Bettina Todisco

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Lello Arena cerca di raccontare il suo rapporto con Massimo Troisi buttandola spesso sul monologo e tradendo il modus operandi dei biopic.
In particolare arrivato ai due momenti clou, lo scioglimento de La Smorfia e la rottura tra Arena e Troisi, non concede nulla al lettore

Ilario Gradassi