< Casa Balla di  Domitilla Dardi, Bartolomeo Pietromarchi (Marsilio)

Qui di seguito le recensioni di CasaBalla raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Un saggio che dà la possibilità agli amanti dell’arte e non, impossibilitati di ammirarla dal vivo, di avere Casa Balla a portata di mano per ammirare l’arte futuristica contenuta al suo interno, insieme ad approfondimenti di diversi autori intenti a descrivere l’arte di Balla.

Alessandra Cossa

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“Casa Balla. Dalla casa all’universo e ritorno
a cura di D. Dardi e B. Pietromarchi. 2021

Saggio interessante per conoscere e/o approfondire i presupposti del Futurismo, visitando visivamente (attraverso fotografie anche rare) e descrittivamente (attraverso saggi critici) la
casa atelier di Giacomo Balla a Roma, resa visitabile al pubblico nel 2021.
Viene presentata contemporaneamente la mostra multimediale allestita presso la Galleria 5 del MAXXI di Roma nella quale molti artisti, attraverso films, disegni, opere grafiche e installazioni
rendono onore al grande futurista e alla sua casa, che è stata, oltre che abitazione, vera bottega artigianale produttiva. Il lessico utilizzato nella descrizione è ovviamente specialistico, ma presuppone in molti casi di rivolgersi solo ad addetti , conoscitori di ampi scorci di arte contemporanea.
Utile l’intervento storico-critico di Fabio Benzi, su “l’invenzione dell’universo futuristico”, dal quale bene si evince come, a partire dal Manifesto futurista del 1915, Giacomo Balla sia stato precursore, nonché apritore di nuove strade per le avanguardie europee, oggi pienamente percorse da molti artisti contemporanei, anche extraeuropei.

PREFERENZA

La mia preferenza cade su “ Casa Balla”, perché è un lavoro che rende noto al pubblico ciò che è stato a lungo segreto, cioè la casa dove un maestro versatile del ‘900, poco conosciuto ai più, il quale ha lasciato segni importanti nell’arte contemporanea. Inoltre egli ha dimostrato in modo “autarchico” che cosa l’artigianato creativo può produrre, pur partendo da presupposti non sempre apprezzati da tutti, ma rivoluzionari in arte, come sono i dettami del Futurismo.
Il testo mostra come G. Balla avesse una “visione dell’arte totale” e l’abbia esplicitata con versatilità in campi che spaziano dalla pittura all’architettura, dalla grafica alla confezione sartoriale.

Elisabetta Assorbi

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E dopo aver letto questo libro, lo ammetto, ho quasi prenotato un biglietto del treno per Roma, per visitare la casa di Balla, che, lo preciso, non ho mai ammirato. Sto valutando se il merito non sia almeno in parte da attribuire al saggio di Emanuele Trevi.

Elena

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Casa balla è finalmente accessibile.
Artista protagonista della stagione futurista
Spazio museale godibile
Questo volume racconta l’allestimento a cura del MAXXI della casa di Giacomo Balla a Roma e gli interventi al museo di otto autori contemporanei in dialogo con l’eredità del Maestro futurista.

Francesco Crippa

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Un libro completo ed elegante. Anche solo leggendolo dal computer si poteva avere la sensazione della carta patinata sotto le dita. Un pezzo da collezione.

Eugenio Bernardi

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E’ imbarazzante la scelta questa volta. I saggi sono stati interessanti ambedue e per ragioni simili. Si tratta, infatti, del racconto biografico e documentale della vita artistica di due grandi rappresentanti dell’arte contemporanea, l’una futurista e l’altra fumettista e grafica in punta di matita. L’avanguardia futurista del ‘900 espressa nelle case romane allestite da Giacomo Balla esprime una visione di arte totale che scardina tutti i confini. Totale perché entra in ogni spazio e in ogni dettaglio della casa. L’idea vincente è quella di rallegrare l’universo ambiente ricreandolo integralmente mediante un preciso metodo di progettazione ed uno stile inconfondibile. Casa Balla rappresenta un microcosmo dell’universo futurista che in parte è entrato a far parte del nostro vivere quotidiano, ma che, a mio parere, non può essere accolto integralmente per lasciare spazio ad altri stili secondo il sacrosanto principio di contaminazione e integrazione stilistica e artistica.

Iole Dinnella

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Una lettura che alterna testo e immagini, più simile ad un book di architettura. Si vuole comunicare l’essenza delle opere di cui si tratta, del progetto e soprattutto dell’ideologia futurista. Casa Balla è un esperimento reale , è una forma d’arte viva, concreta e tangibile. La cura e il dettaglio che solo l’artigianato può regalare sono raccolti nei colori e nell’idea di quotidiano raccontata dalle figlie dell’artista futurista. Si osserva attraverso la critica e i racconti di altri grandi esponenti del futurismo italiano, viene offerta la possibilità di entrare dentro un patrimonio architettonico – culturale che appartiene a tutti noi. Il colore, il bozzetto di un mobile, la maniglia costruita con materiale durevole nel tempo sono e rappresentano come la spazio può essere vissuto e percepito.

Barbara Viotti

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Libro molto interessante dal punto di vista artistico e culturale, perché dà la possibilità di scoprire e conoscere un luogo come "Casa Balla" che per tanto, troppo tempo è stato tenuto "nascosto". Molto interessanti sono i diversi interventi che si trovano scritti da artisti, studiosi e conoscitori d’arte che danno la possibilità di imparare i diversi stili d’arredamenti presenti e conoscere la personalità "futurista" di Balla. Mi è piaciuto molto, non lo scelgo come "preferito" semplicemente perché l’altro libro mi ha toccato più nel profondo.

Fabio Silietti