< Caterina di Russia di  Marco Natalizi (Salerno)

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Riguardo al libro "Caterina di Russia", il mio giudizio non è molto positivo. Il saggio è ben scritto e si nota una grande ricerca volta ad approfondire tutti gli aspetti, positivi e negativi, della grande Caterina di Russia. Nonostante ciò , ritengo che il troppo approfondimento sia andato a discapito dell’intento dell’autore che forse era quello di invogliare il lettore a riscoprire il personaggio storico. Il libro risulta lento e non scorrevole, in certi punti pesante.
Sebbene l’abbia apprezzato come saggio storico, lo consiglierei solo ai grandi appassionati di questo genere.

Manuela Bambini

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Normalmente non amo molto i saggi e, mentre “L’idea di Europa” mi ha catturato per la sua impostazione di fondo e per l’approfondimento in diverse sotto-tematiche, questo è risultato pesante nella lettura perché molto dettagliato: ad esempio, ho trovato pesante la trattazione dei primi decenni di vita della protagonista fino al matrimonio, con tutti gli intrighi di corte sviluppati nei minimi particolari. Si tratta ovviamente di un ottimo lavoro di indagine storica, ma poco scorrevole.
Nei capitoli successivi, invece, in particolare quelli dedicati alle riforme e al mecenatismo, sono presenti molti elementi di grande attualità: in particolare l’azione rivoluzionaria di una giovane donna che cerca di cambiare le regole dominanti nella politica europea e che riesce a far diventare la Russia una potenza di primo piano in Europa. Superando le narrazioni superficiali diffuse su questo personaggio, il saggio riesce a far emergere tutte le azioni innovative messe in campo da Caterina, davvero lungimiranti per l’epoca in cui è vissuta, così come tutti gli aspetti negativi non risolti della Russia che si possono vedere ancora oggi. Ho trovato quest’ultimo aspetto interessante, però il mio giudizio complessivo rimane non pienamente positivo.

Anna Maria Bertoni

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Premetto che ho capito che i saggi non mi emozionano troppo, scelgo Caterina di Russia - nata Sofia - perché seguire la sua vita e la sua ascesa, il suo ruolo pieno di luce ma anche di ombre, mi ha affascinato. I suoi molteplici aspetti che l’hanno fatta divenire appunto la despota illuminata sono straordinari e degni di essere conosciuti, ma trovo il saggio in quanto tale poco coinvolgente. Non la conoscevo bene e mi hanno meravigliato i tremendi sacrifici (praticamente non conosceva suo figlio Paolo, la suocera Elisabetta, che pure la ammirava, glielo strappo’ dalle mani appena nato) e i suoi numerosi approcci sessuali. Di sicuro fu una donna moderna, in anticipo sui tempi e per questo forse indotta ad ottenere riforme con la violenza. Di sicuro fu anche una grande imperatrice, consapevole del suo crescente fascino e che usò i poteri diplomatici, si seduzione e di forza per piegare anche Pietro il consorte.

Paola Magi

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Accattivante e curato.
Una biografia piacevole ed accurata.

Silvia Iesari

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La solita storia su Caterina di Russia, l’imperatrice latina di Costantinopoli, il racconto la descrive come donna e come personaggio storico.
In questo libro vien posta un po’ di più l’attenzione sul marito Pietro tanto discusso e criticato, un Pietro inedito tutt’altro che idiota, diverso da come viene solitamente descritto.

Rosanna Destro

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Ancora oggi di dice "mi sembri Caterina di Russia". La storia dell’imperatrice aiuta a comprendere la storia della Russia e di come questa si sia poi evoluta così come l’attitudine di un popolo. Devo lamentare il fatto che per due saggi, il secondo abbastanza lungo, siano state destinate solo due settimane di lettura per esprimere un parere.

Gerarda Ventura

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Il libro di Natalizi su Caterina di russia mi ha fatto fare un indietro cert una biografia ma di una donna che ha scritto pagine importanti nell’Europa di quel tempo
SOFIA FEDERICA AUGUSTA il suo ver nome, tedesca designata a sposare Pietro nipote della zarina Elisabetta
Anche qui diversi momenti di gloria e di oscurità politica
Inizia con il viaggio per arrivare a San Pietroburgo poi Mosca la corte la ferma volonta di diventare russa imparare la lingua diventare ortodossa
Sposerà l’inetto Pietro mai integrato nella realtà e con l’appoggio della chiesa e dell’esercito farà un colpo di stato governerà da sola per 34 anni
Avrà potere assoluto appassionata di filosofia francese scrivera’ tantissime cose Avrà tanti amanti tanti progetti
Voleva fare tante cose ma farà poco
Sotto il suo regno si parlò molto di giustizia e istruzione uguaglianza e libertà di abolizione della tortura della servitù della gleba della pena di morte Non ci riuscì
Cercò anche di espandere proprio potere in europa e in asia ( Polonia Crimea Turchia Svezia)
Mancherà sempre però la partecipazione del popolo dei contadini. La rivolta di Pugacev verrà repressa col sangue
Dopo di lei cambierà tutto
Insomma un bel libro da leggere scritto bene con molti particolari un poco faticoso da leggere sul telefono per i continui rimandi
Grazie comunque e buon lavoro

Claudio Nobis