< Cieli neri. Come l’inquinamento luminoso ci sta rubando la notte di  Irene Borgna (PonteAlleGrazie)

Qui di seguito le recensioni di CieliNeri raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

* * *

 

Idea progettuale molto intrigante.
Il viaggio negli ultimi luoghi bui d’Europa, inframezzato da digressioni sull’inquinamento luminoso.
Peccato che ci siano spesso ripetizioni della medesima argomentazione e pochi riferimenti scientifici con dati.
Anche il racconto del viaggio a volte diventa ripetitivo e meccanico.
Sulla scia del "libro del mare " ma con meno mordente narrativo.

Valentina Toto

* * *

 

Come vedo titoli e copertine, sembra non esserci partita: io sono una appassionata di Astronomia! Invece si è giocato correttamente.
Cieli Neri si apre con alcune citazioni e il sopracciglio si alza nell’osservare che Vangelo di Giovanni e Purgatorio dantesco sono in compagnia di un piccolo racconto di Erri De Luca. Fin dal primo capitolo, si è portati dal linguaggio accattivante e dalla narrazione di un viaggio singolare alla ricerca dei cieli d’Europa seguendo le indicazioni di un Atlante mondiale dell’inquinamento luminoso (ecco una prima scoperta). I personaggi protagonisti del viaggio (un uomo, una donna ed un cane) si muovono con naturalezza, preferibilmente al buio, in scenari diversi dentro una mappa, schematizzata alla fine del libro, che dalle Alpi Marittime- attraverso diversi parchi naturali - si spinge fino ad un’isola delle Frisoni.
Ogni tappa diviene occasione per ribadire un concetto: ormai non ci sono più cieli bui per cui, a larghe fasce della popolazione europea, è preclusa la visione delle stelle e della Via Lattea in particolare. La ripetizione del concetto sarebbe pesante se non fosse di volta in volta accompagnata da brevi spiegazioni che concernono ora i danni per animali e vegetali (e forse anche per l’essere umano) causati dall’inquinamento luminoso, ora gli sforzi di alcuni individui o di comunità per mantenere alcuni ambienti al buio o addirittura istituire una Dark Sky Reserve.
Un filo che ho apprezzato è quello che raccorda le descrizioni di alcuni cieli e le emozioni che suscita in ogni essere la loro visione; per cui concordo con l’autrice che l’incontro con un cielo stellato è di quelli che cambiano la vita, che la rendono più interessante. Non ho apprezzato quando, dopo aver posto domande interessanti, invece di rispondere torna alla narrazione delle passeggiate o delle escursioni.
Sicuramente un saggio interessante destinato ad un pubblico giovane, un saggio che invita al viaggio ma in cui la narrazione è ridondante. Interessanti anche Buiografia ( neologismo) e le indicazioni conclusive di associazioni o siti che si occupano dell’inquinamento luminoso.

In conclusione, entrambi i testi hanno ricchezza informativa, pregi e difetti. Un buon editing avrebbe aiutato entrambi. ’Cieli Neri’ risulta più facilmente leggibile, più preciso da un punto di vista terminologico, più semplice, adatto ad un lettore giovane o ad un giovane adulto. Questa la mia scelta.

Vittoria Sofia

* * *

 

Saggio molto interessante sull’inquinamento dei cieli.Irene Borgna, insieme al marito e al cagnolino,partono in camper alla ricerca di cieli incontaminati del Nord Europa.
Descrizioni dei paesaggi molto dettagliate.
Mi ha incuriosito particolarmente

Francesca Leoni

* * *

 

Un mondo su rotaia. Debbo premettere che se lo avessi visto sulla scaffale di una libreria, questo saggio, non mi avrebbe incuriosito, quindi la mia valutazione è sicuramente condizionata da questo. Del libro ho comunque molto apprezzato la modalità con la quale sviluppa la storia del mondo su rotaia: dalle figurine Liebig, alle immagini e agli articoli pubblicati nelle riviste e i giornali dell’epoca, alle pubblicità fine ottocento/primi novecento. E’ una storia dello sviluppo tecnologico, con interessanti osservazioni sull’evoluzione delle società.

Patrizia Proietti

* * *

 

Scrittura scinitllante, prosa coinvolgente, mai noioso, un’esplorazione del dark side insieme ai protagonisti

MARTA RONDI

* * *

 

Alla base della cultura occidentale c’è la dicotomia fra luce e oscurità, ma oggigiorno non sappiamo più cosa significhi vivere la notte a causa dell’inquinamento luminoso. Cieli neri è il racconto di un lungo viaggio nei luoghi ancora resistenti all’inquinamento, in cui la natura parla poeticamente di sé.

Maria Teresa Borraccia

* * *

 

La lettura anche se scorrevole mi ha coinvolto poco, sono stato molto preso dal secondo.

Antonio Tommasino