< Coscienza e significato di  Michelangelo Stanzani Maserati (Schole)

Qui di seguito le recensioni di CoscienzaESignificato raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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vale la premessa del primo libro. Questo Coscienza e significato è risultato piuttosto ostico, con alcune parti di difficile lettura per chi è completamente a digiuno della materia. Le uniche parti abbordabili a mio parere sono quelle dove la materia viene affrontata partendo da patologie reali.

Daniele Parizzi

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noioso

Anna Sepe

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Non sono un lettore abituale di saggi, ma questo lavoro di Stanzani Maserati ha la capacità di suscitare interesse su un argomento che, onestamente, non avrei approfondito se non grazie al torneo di Robinson. Si legge bene questo libro, dove alcuni fenomeni tipici del campo della neuroscienza, come ad esempio il sonnambulismo, vengono letti con una ottica filosofica accattivante e sorprendente.
Ottima lettura

Nicola Benedetti

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E’ un testo introspettivo, in cui si trovano spunti di riflessione interessanti

ANTONELLA CHIARAMONTE

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“Un problema di grande interesse e complessità: corpo e coscienza”. Così Emanuele Severino ha definito nella sua prefazione il tema esaminato da Michelangelo Stanzani Maserati nel suo libro. «È rarissimo che uno scienziato lo affronti», ha fatto notare il filosofo.
Il testo è prezioso perché offre importanti indicazioni teoretiche sull’attualissimo tema della relazione tra cervello, mente e coscienza, e perché sottolinea l’importanza oggi del dialogo tra filosofia e neuroscienze e, più ancora, intelligenza artificiale (il robot senza coscienza).
Pur con una scrittura gradevole e assolutamente non “pesante”, nonostante il saggio affronti un argomento di non facile assorbimento, ho provato interesse, ma anche una certa “distanza” da argomentazioni, che mi sono sembrate troppo riservate ad ambiti filosofici-scientifici particolari (come definisce l’autore il pensiero: “…distinguere senza separare, vale a dire senza disgiungere le cose le une dalle altre, è la chiave di volta del pensiero: concretezza della vita, unità di spazio, tempo e sentimento” in parole semplici: libertà di coscienza).
(Claudio Facco)

Claudio Facco

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Interessante, ma a tratti di non facile comprensione.

Katia Mereu

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E’ un saggio impegnativo, in cui l’autore , nell’affrontare tematiche particolari , come ad esempio la vera natura del rapporto corpo-coscienza, evidenzia e coniuga notevoli competenze scientifiche e filosofiche. Le stesse competenze sono però richieste anche al lettore, perché la complessità dei concetti espressi e il linguaggio utilizzato rendono molto ardua la lettura del saggio.

Cristina Panfili

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Il parere più utile che posso dare riguardo a questo libro è, se si è interessati, di sfogliarlo e leggerne alcune pagine. Fondamentalmente un trattato di filosofia, che personalmente ho smesso di studiare oltre trenta anni fa. Ho letto un centinaio di pagine, che per me sono state pagine di frasi grammaticalmente e sintatticamente corrette ma quasi prive di senso. Problema mio, ma è sicuramente un libro rivolto ad un pubblico molto particolare.

Cristina Toffi

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Testo di filosofia senz’altro accurato e denso, per specialisti. Lettura illuminante, ma ostica per i non addentro alla materia.