< Cristo ovunque di  Arnoldo Mosca Mondadori (Morcelliana)

Qui di seguito le recensioni di CristoOvunque raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Una meditazione spirituale, in forma quasi poetica, che riflette sul "paradosso e scandalo" cristiano di un amore divino che, avendo per primo provato il dolore estremo della croce, si nasconde proprio nelle ferite e nelle fragilità di ogni essere umano, tanto in chi subisce l’ingiustizia quanto in chi la compie. Spunto di riflessione interessante, fuori da una prospettiva strettamente "religiosa", in un’epoca in cui il dibattito sembra schiacciato su posizioni eccessivamente manichee.

Anna M. Stasi

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Descrivere un’esperienza mistica è azione coraggiosa e temeraria perché può infiammare chi ascolta o legge come lasciarlo indifferente. Questo libro privo di un’adeguata introduzione ricade perlopiù nel secondo caso. Non ho intenzione di sminuire l’esperienza dell’autore ma per rendere partecipare un estraneo del tocco di Dio occorre prepararlo. Certa parte dell’umanità crede che per nuotare occorra gettare i propri figli in acqua. In questo caso non funziona.

Livio Giuseppe Leoni

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Nella prima pagina del libro c’è una "AVVERTENZA" per chiarire che tale libro nasce dopo una esperienza spirituale ed infatti non è un saggio da leggere ma da meditare...evidentemente non per tutti.

Manola M.

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Brevi pensieri e riflessioni, da leggere poco per volta e lentamente perché, apparentemente semplici, rivelano un’intensità che a un primo sguardo potrebbe sfuggire. Donazione, sofferenza, ricerca di significato nelle ferite dell’uomo: questi sono i temi ricorrenti. Anche per un non credente risulta significativo perché incentrato sul tema della Croce e del donarsi all’altro come frutto di un amore appassionato verso l’umanità.

Anna Maria Bertoni