< Da che arte stai? Dieci lezioni sul contemporaneo di  Luca Beatrice (MondadoriElecta)

Qui di seguito le recensioni di DaCheArteStai raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Scelgo “Da che arte stai? 10 lezioni sul contemporaneo” di Luca Beatrice. Lo stile potrà sembrare a molti didascalico, colloquiale e spesso di sorvolo, essendo un libro strutturato in agili lezioni, scritto da un professore di storia dell’arte, destinato prioritariamente a giovani studenti. Tuttavia il quadro complessivo risulta convincente e, senza dubbio, contribuisce a stimolare curiosità e ulteriori bisogni personali di ricerca e approfondimenti. Appaiono ben delineate le caratteristiche fondamentali, le linee di continuità e di frattura fra le principali scuole artistiche contemporanee: le Avanguardie, il Futurismo, il Surrealismo, il Cubismo, l’Astrattismo, la Metafisica, il Neorealismo, l’Arte Informale, la Pop Art, l’Arte Concettuale, l’Arte Povera, la Land Art, l’Arte delle Donne che reclama un nuovo protagonismo sulla scena della storia, la Transavanguardia e il Postmoderno che promuove la contaminazione tra alto e basso nell’arte visuale. Non mancano i riferimenti, anche biografici, alle figure chiave del panorama artistico contemporaneo: Picasso, Magritte, Duchamp, Dalì, De Chirico, Klee, Kandinsky, Mirò, Giacometti, Fontana, fino ai più recenti Andy Warhol, Burri, Frida Kahlo, Marina Abramovic, Basquiat e tanti altri.
In sostanza si tratta di un libro utile per fornire uno sguardo complessivo, semplice ma aggiornato, sullo sfaccettato panorama dell’arte contemporanea.

PAOLO QUINTAVALLA

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Con secondo libro intendo "L’architettura di Milano".

Stile coinvolgente ,contenuto impeccabile, piacevole lettura ; elementi, credo, indispensabili per coinvolgere una persona non particolarmente versata nella lettura di testi tanto particolari.
La mia preferenza si orienta verso questo libro forse anche perchè riguardano la città di Milano che apprezzo molto e per le zone trattate.

Mio pseudonimo:

Lu

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Dacheartestai è un saggio che si articola in dieci lezioni ognuna delle quali specifica un argomento e ne approfondisce gli autori. È un’opera che non vuole essere un manuale ma piuttosto un ponte per chi ha voglia di approcciarsi alla storia dell’arte e cominciare dalle basi. Il linguaggio è molto semplice e gli argomenti trattati sono spiegati in modo che il lettore possa trovare risposte alle domande che si pone osservando un’opera. All’interno si trovano aneddoti e curiosità che stimolano l’attenzione e per questo motivo credo sia uno di quei libri che si deve avere nella propria libreria.

Laura Lipari

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L’excursus sull’arte "contemporanea " è stata molto stimolante, ma un po’ per la mia storia personale, un po ’ per i miei attuali interessi non mi ha coinvolto particolarmente.

Michela Baiamonte

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Il libro che preferisco è “Da che arte stai? – Dieci lezioni sul contemporaneo” di Luca Beatrice.
Un piacevole tour nell’arte accompagnati da una rilassante e preparatissima “voce narrante”.
La chiarezza di espressione ed una intrinseca raffinatezza del linguaggio ne fanno un’opera davvero godibile e comprensibile da tutti.
Si apprezza la ricchezza dei particolari della “biografia emotiva” dei protagonisti: vale a dire i grandi artisti scelti dall’autore tra quelli popolano la storia dell’arte. Nella costruzione della narrazione storica confluiscono, senza soluzione di continuità, analisi artistiche, richiami psicologici, echi di poesie, citazione cinematografiche, politica, prosa e musica.
Un commento a parte meritano le schede dei quadri dove il cesellare delle parole le rendono un minuscolo, prezioso scrigno di sapere. Perfetto ed esplicitante esempio di quanto “respirato” nel capitolo.
A proposito di capitoli ho apprezzato moltissimo il settimo: “L’arte delle donne, finalmente”, un argomento per me molto sensibile, dove la nuda narrazione del mancato riconoscimento alla divulgazione dell’arte femminile, vuoi per gli ostacoli posti dalla famiglia o dalla società, non risuona né di accuse né di scuse ma solo la semplice e oggettiva constatazione. Di questo plaudo l’autore.
La simpatica bibliografia colloquiale ha confermato la prima impressione di una lettura “rilassante”.
Il susseguirsi delle domande/capitoli sono di per sé una traccia riassuntiva che rendono estremamente utile il manuale per qualunque veloce consultazione sia per gli esperti della materia sia per i neofiti.
Un libro questo di Luca Beatrice da tenere nella propria libreria e da consigliare nelle biblioteche

Cora Craus

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Libro che ha colmato un mio limite: l’assoluta mancanza di conoscenze circa l’arte contemporanea. Interessante lo schema basato su 10 lezioni e poi approfondimenti su qualche autore ed opera più significativa. Mi è servito da stimolo per approfondite le mie conoscenze su questo mondo affascinante e sinora a me estraneo.

Marco Varriale

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Tra IGiganti Di Tor Des Geantes. di L.uca Dalmasso.
Dopo la lettura avventurosa di questo libro che parla del giro delle montagne della Valle d’Aosta (330 km. di percorso con 24.000 metri di dislivello), cosa che non avrei mai fatto se avessi dovuto imbattermi in questa sorta di bibbia per amanti della corsa estrema in montagna, posso dire che mi si sono aperte tante porte di un mondo che non conoscevo. In primis ,raccontando il giro di Tor des Geantes, l’autore con dovizia di particolari ci immerge nella geografia della Valle d’Aosta e in particolare delle sue montagne, dei suoi prati e dei suoi sentieri, poi ci porta in un mondo soprattutto giovanile dove ognuno, in questo lunghissimo percorso, sfida se stesso in un ambiente incontaminato che lo mette a contatto con la natura che difficilmente puoi trovare nel quotidiano. Ed infine racconta la voglia dell’autore-allenatore di provare il grande tour e raccontarlo poi sotto diverse angolature, parlando di relazioni, di paure e di euforia. Dopo la lettura di questo libro ci saranno sicuramente altri giovani appassionati che si avvicineranno alla montagna anche se a volte in modo estremo. Mi è piaciuto e lo regalerò ad uno dei miei figli che ama la montagna anche se non si avvicina ad essa con questa modalità.

Paola Costeniero

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Bello. Interessante. Intrigante. Una corsa senza fine attraverso l’arte contemporanea. Partendo da una definizione originale fino ai giorni nostri. I capitoli migliori sono senz’altro quelli sul POP e quelli sugli ultimi anni. Illuminanti le riflessioni sul contemporaneo dopo l11 settembre. Sull’avvento della digitalizzazione estrema di rete. Brillante il finale con Bansky.

Michele Mercuri, USA

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Racconto profondo e coinvolgente della storia sportiva e poi giudiziale dell’atleta Schwazer, una storia di cadute e rinunce per ritornare ad avere un proprio equilibrio.

Deldec

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Argomento non facile per normali lettori ma impostato in modo didatticamente corretto ed efficace.La suddivisione in lezioni permette di seguire in maniera logica gli argomenti con corretta cronistoria

LUIGI SERINO

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Un po’ troppo superficiale e gli esempi mostrati non sono abbastanza soddisfacente per comprendere appieno la corrente, con descrizioni che a volte risultano generiche
Solito libro d’arte

Samuele Marino

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Luca Beatrice guida il lettore in una riflessione viva sull’arte contemporanea attraverso 10 straordinarie lezioni in cui analizza personaggi e tendenze chiave dalla fine del XIX secolo ad oggi.

noemi di muro

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Che cosa è l’Arte Contemporanea? Quando e come comincia? Che cosa la caratterizza rispetto alla Modern Art? Chi sono gli artisti e le opere prevalenti? Luca Beatrice, professore di Storia dell’Arte, ci propone le ipotesi possibili su cui ancora dibattere in un saggio molto particolare che narra l’Arte Contemporanea in 10 lezioni e 30 schede di Opere. È la sua interessante e argomentata visione, che lui stesso definisce parziale e su cui è necessario interrogarsi ancora.
Si tratta di un secolo d’Arte difficile da comprendere e decifrare: il saggio è molto interessante, soprattutto per gli allievi del professore, ma richiede un tempo lungo e una lettura lenta, attenta, profonda e forse una competenza di base che io non ho.

Rita Piloni

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Un’introduzione in 10 capitoli all’arte contemporanea per addentrarci in un universo spesso inintelligibile ai più, fornendo chiavi di lettura di correnti, opere e autori, inquadrati nel loro contesto storico-culturale e nei rapporti dinamici con altri movimenti artistici. Un testo di orientamento per non addetti ai lavori, scritto con un linguaggio chiaro e non accademico, che spalanca la mente permettendo finalmente di approcciarsi all’arte degli ultimi 150 anni con una sguardo meno interrogativo.

Sergio Lorizio