< Dal caos al cosmo di  Silvano Tagliagambe (SandroTeti)

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La mia opinione sul primo libro, “Dal Caos al Cosmo”, si basa su un pensiero introspettivo. Ho notato come l’uomo nel suo percorso storico abbia una tendenza circolare di evoluzione ed involuzione dell’essere. È insito in noi la tendenza ad innalzarci al pari di un dio o addire metterci al centro di un intero cosmo. Ho trovato molto interessante io fatto che nonostante molti concetti siano stati vissuti e sviscerati, essi siano ancora presenti non solo in un preciso contesto storico ma all’interno dell’essere umano. Sappiamo chi siamo, dove siamo, ma questo non ci basta, individualismo permane, prevalendo su qualsiasi altro concetto, come ad esempio la comunità e la società. Amiamo essere protagonisti. Consiglio questo libro ad un pubblico adulto, che sappia accettare ed affrontare il pensiero che l’unicità non garantisce il bene della comunità.

Erika Bellosguardo

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Trattazione molto estesa e certamente ben documentata (grande cura nella ricerca ed indicazione delle fonti utilizzate), ma che risulta frammentata e difficile da seguire, anche per l’argomento, che potremmo definire "di nicchia"

Michele Panichi

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Un libro che richiede una lettura lenta per poter approfondire tutti i concetti, magari andando a rileggere anche Il Maestro e Margherita di Bulgakov o I fratelli Karamazov di Dostoevskij oppure riguardare “gli amanti volanti” di Marc Chagall. Un testo che tratta in modo interessante della corrente filosofica del cosmismo nata in Russia alla fine dell’800 e sviluppatasi nel secolo scorso come vero e proprio fenomeno culturale che ha influenzato i grandi autori russi e non solo. Il cosmismo riguarda molti temi: filosofia, teologia, scienza, letteratura, arti figurative ed anche architettura che ha il compito di rappresentare la congiunzione tra terra e cosmo e ricreare ciò che era stato perduto. Emergono concetti cari alla spiritualità russa come la divinizzazione della terra, la congiunzione tra l’alto e il basso nella visione cristologica ben rappresentata nel culto delle icone, una delle massime espressioni dell’arte russa. Tagliagambe esamina diversi autori mettendo in luce tutte le teorie sotto più aspetti. Interessante il concetto di noosfera, l’ambiente naturale con cui l’uomo interagisce, teorizzato da Vernadskij che si può considerare uno dei primi teorici dell’antropocene e del ruolo dell’uomo sui cambiamenti ambientali e climatici, tema quanto mai attuale. Da tutti i teorici che Tagliagambe prende in esame ciò che emerge prepotentemente è il desiderio di sognare e di perseguire le utopie, spesso realizzandole grazie alla tecnologia e alla biotecnologia. Un inno alla conoscenza umana, unica salvezza per l’umanità.

Maria Rolli

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Interessante saggio per comprendere meglio la cultura russa e, in questo momento storico è ancora più evidente, come la conoscenza dell’altro e della sua cultura sia fondamentale per la convivenza.

Serena Salomè

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Un progetto dall’ampio respiro che affronta il fenomeno del "cosmismo russo", partendo dalle riflessioni del suo padre fondatore, Fedorov, per poi approfondirne gli influssi sugli altri campi del sapere.
Il lettore ha la sensazione di vivere una sorta di esperienza panica attraverso la scoperta, talvolta ardita, di un fil rouge dell’intero Pensiero russo fortemente influenzato, se non addirittura determinato, dall’elemento naturale.

Marilena Vicentini

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Non sono riuscito a finirlo

Sandro lodi

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"Abitare i colori" di Silvia Botti e Massimo Caiazzo indaga a 360 gradi sul mondo dei colori, affrontandone la dimensione scientifica come pure quella esistenziale, considerando l’importanza che nella vita delle persone assumono le colorazioni sia del mondo naturale, sia degli ambienti abitativi. Le ripercussioni che i colori determinano sull’umore, sugli stati emotivi e molto altro sono descritte e analizzate specificatamente per ogni colore, dai fondamentali alle tonalità miste. Molto interessante il contenuto, assai godibile anche per la scrittura chiara ed esauriente.

Maria Clara Rivieri

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Libro di difficile comprensione. Destinato ad un lettore particolarmente colto. Il tema è indiscutibilmente interessante e attuale. Non sono riuscita però a portare a termine la lettura. Ho dei limiti....

Stefania Motti