< E c’era soltanto una voce di  Luigino Bruni (AnimaMundi)

Qui di seguito le recensioni di ECEraSoltantoUNaVoce raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Il volume "E c’era soltanto una voce" di Luigino Bruni, il cui sottotitolo è "piccolo saggio sulla vocazione", rispetta pienamente questa scelta. L’autore si muove ponendosi in ascolto di quella "voce" interiore, a volte avvertita a volte poco "sentita", che caratterizza le vite di coloro che accettano di incontrarla. Quando questo accade l’uomo o la donna scoprono che la vocazione ha sì un’essenza religiosa ma non nel senso di precludere o limitare l’esistenza umana quanto piuttosto di arricchirla. Lungi dall’essere un trattato, anche se breve, di teologia, il libro tocca livelli poetici molto alti, con punte che ricordano in alcune pagine il Cantico dei Cantici, anche se con forme e tonalità vicine alle nostre vite dell’oggi, cercando di farle vivere con accenti lontani e in parte sgravati dalla "liquidità" post-moderna che le caratterizza.

Angelo Del Cimmuto

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Un saggio sulla vocazione, religiosa sì, ma anche, nel senso più ampio del termine, sulla chiamata a realizzare il nostro io più profondo, che sia l’Arte a chiamarci, il nostro destino, o Dio. Un’analisi attraverso le vocazioni della Bibbia, quelle dei profeti, che indaga il momento, quell’istante preciso che cambia una vita e la trasforma per sempre. Se l’oggetto del saggio è dei più profondamente religiosi, la chiamata di Dio, l’analisi che ne viene fatta ha un taglio scientifico, antropologico, psicologico e poetico insieme, e la lettura è scorrevole, veloce, guidata da una scrittura magnetica.

Grazia Ciavatta

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Dialogo semplice e intimo.
Si resta costantemente leggi ad ogni singola parola.
Un viaggio nel profondo.

Langella Assunta

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Piccolo saggio che cerca di definire l’essenza della vocazione; agevole da leggere, tuttavia la visione dell’autore, che cerca di ricondurre - in modo un pò vago - anche alcuni movimenti spirituali o politici ad una sorta di sentimento di "vocazione di massa", mi sembra un pò semplicistica. Ho apprezzato la descrizione del sentimento di "verità svelata" associata a particolari momenti di vita o accadimenti che, ad esempio, fanno scoprire nuove passioni; tuttavia, la mia visione spirituale del mondo rimane nel complesso distante da quella rappresentata.

Livia Spezzaferro

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Mi sfugge la ratio del testo. Sembra un commento randomico di passi della Bibbia a tema “vocazione”. Non ho capito, mi dispiace sarà che non ho un buon rapporto con la fede e la religione.

Teresa Catenaro

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Libro interessante, ha una buona fluidità nel ritmo e lo stile è riconoscibile.
Il tema non mi ha entusiasmato, ma era comunque ben affrontato

Francesca Pirovano