< Entroterra di  Franco Arminio (AnimaMundi)

Qui di seguito le recensioni di Entroterra raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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“Entroterra” è una raccolta di interventi sulla paesologia. Diversi gli autori e variegata la loro formazione, da psicologi a politici, da associazioni ambientaliste a giornalisti. A parte qualche scritto prettamente tecnico, il saggio è pervaso da una certa poesia, una dolce musicalità che rievoca il tempo perduto, così come sono perduti i paesi in Italia, quelli che non sfoggiano bandiere blu ma solo bandiere bianche simbolo della resa.

Marina Leuzzi

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Un piccolo scrigno di racconti e riflessioni sui bordi e suoi luoghi più "interni" del nostro Paese.

Karen Barbieri

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Mi pare un volume originale rispetto ad altri più diffusi seppur e su temi interessanti e meno "banali"

MICHELE LA ROSA
michele.larosa@unibo.it

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Il saggio evidenzia il percorso biografico di Hitler nel tentativo di restituirci il protagonista in una sorta di percorso di formazione dall’infanzia povera e via via fino alla conquista del potere. Questo Hitler ,per così dire privato, narrato con frequenti salti temporali e spaziali, mi sembra non aggiungere niente di nuovo dal punto di vista storico alla conoscenza e alla comprensione del personaggio .

Valeria Bedei

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Non mi è piaciuta la formula, è praticamente una rivista. Una rivista noiosa anche nel contenuto. E non ne condivido neanche il punto di vista. Io sono nato e ci vivo da 61 anni in un paese dell’entroterra lucano. È una palla incredibile. Sono disponibilissimo in qualsiasi momento a cambiare posto con qualcuno che vive in una grande città.

Raffaele Tummolo

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Un insieme di piccole pillole scritte da esimi sul tema delle terre interne, quelle che stanno resistendo ma anche quelle che si stanno spopolando. Ognuno offre il suo punto di vista di intellettuale ma il risultato finale è di una malinconia senza uscita e di soluzioni, purtroppo, non se ne leggono molte scorrendo queste pagine. Bello da leggere, ma sarebbe stato più bello avere, da certe menti, oltre che una lente di ingrandimento su quanto accade, anche una prospettiva reale su quello che potrebbe costituirne un futuro pensabile.

Leonardo Canulli