< Esploreremo le stelle. Bob Kennedy e Jim Whittaker dai ghiaccia dello di  Eleonora Recalcati (Hoepli)

Qui di seguito le recensioni di EsploreremoLeStelle raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Eleonora Recalcati (n. 1984, 58 anni) racconta invece una storia americana di mezzo secolo fa. Dopo l’assassinio del presidente USA John Kennedy, il Canada ne assegna il nome a una cima vergine dello Yukon. Bob Kennedy, senatore e grande ammiratore del fratello morto, decide di partecipare alla prima ascesa (il 21 marzo 1965), nonostante non sia mai andato in montagna in vita sua. Niente paura, a guidarlo c’è Jim Whittaker, eroe nazionale per essere il primo americano ad aver scalato l’Everest. Jim, diversamente da Bob, è poco o nulla interessato alla politica. Ma tra i due nasce un’amicizia profonda, che continuerà ben oltre l’esperienza sui ghiacci del Mount Kennedy. Bob utilizzerà quel che ha appreso da Jim per condurre la sua memorabile campagna presidenziale del 1968. Mentre jim, dopo la tragica fine di Bob, cercherà di portarne avanti gli ideali politici.
Purtroppo la Recalcati, non avendo vissuto per ragioni anagrafiche gli eventi di quell’epoca, ne parla solo per sentito dire. E lo fa in modo edificante, buonista a senso unico: ma quanto son bravi e buoni John, Bob (e Jim).
E a chi chiede la prefazione? A Valter Veltroni, kennediano de noantri senza se e senza ma, che aggiunge al libro la sua ulteriore stucchevole dose di buonismo.

Paolo Bettini

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Ti coinvolge…ti senti parte della scalata…
Ti fa sentire la libertá che ti dà prendere una boccata d’aria pura in cima…
Ogni giorno affrontiamo una salita, dimenandoci tra i problemi che la vita ci pone di fronte…ed è proprio quando arrivi su che godi dello spettacolo, del successo che hai raggiunto solo con le tue forze.

Chiara Fasano

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Ben strutturato, di sicuro interesse per appassionati di alpinismo, ma a tratti ripetitivo.

Gianluca Wayne Palazzo

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Una amicizia sulla carta decisamente improbabile, che solo la realtà può rendere possibile e profonda. Una storia poco nota, ma che tocca le corde del cuore come poche.

Emanuele Rizzo

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Affascinante , non solo un libro sulle montagne

Sara Presti

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E’ una storia di amicizia tra due uomini Jim Whittaker e Bob Kennedy, apparentemente diversi. Nella scalata, che li porterà a conquistare la vetta del monte Kennedy, nei ghiacciai dello Yukon, stringeranno una amicizia che durerà tutta la vita e che cambierà profondamente Jim e consentirà a Robert di elaborare il lutto per la morte del fratello John. Lontani dalle preoccupazioni del quotidiano e sottoposti a una dura fatica matureranno la consapevolezza delle proprie possibilità e dei loro desideri. Emerge la politica come strumento per risolvere problemi, e se la forza delle idee viene trasformata in azioni concrete, è capace di coinvolgere emotivamente tutte le persone che lottano per i diritti umani e per la giustizia sociale, comprese le minoranze. La scrittura è scorrevole e semplice; la storia, in cui è facile immergersi soprattutto se si hanno ricordi di quell’epoca, va oltre la narrazione di un sodalizio: ne esplora il coraggio, la forza dell’impegno e la capacità di immedesimarsi negli altri, risultando così genuini e sinceri

Rosanna D’Urso

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Adoro i libri che raccontano di fatti storici più o meno conosciuti. Romanzare la realtà è il modo migliore per approfondire la nostra conoscenza del passato.

CRISTINA PETROMILLI

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Libro interessante e ben scritto; tuttavia (qui certo pecco di provincialismo) il pre-testo e il con-testo della narrazione (la montagna nella sua dimensione estrema; gli Stati Uniti al tempo di John Kennedy) sono ingredienti di una storia - vera - che permettono al lettore di "entrarci" tanto più se li ama.
Voglio dire che, senza passione per le imprese estreme e senza quel "certain regard" sull’America (ahimè, come chi scrive) questa è "una" storia che certo interessa ma che non appassiona; se invece (immagino) chi legge vive con lo stesso respiro di cui si narra, beh, allora... questa storia è anche la sua.

Carlo Alfieri

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Libro affascinante, storia vera ma poco conosciuta, raccontata speditamente e molto documentata, non solo sulla scalata alla conquista del Mount Kennedy da parte del primo americano che ha raggiunto la cima dell’Everest e dal senatore Bob Kennedy, ma anche sul clima degli USA negli anni sessanta. Ben scritto. Imperdibile.

Maria Cristina Benassi