< Femmincidi a processo di  Alessandra Dino (Meltemi)

Qui di seguito le recensioni di FemminicidiAProcesso raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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"Femminicidi a Processo - Dati, stereotipi e narrazioni della violenza di genere", a cura di Alessandra Dino, è una lettura fondamentale per la comprensione non solo di un fenomeno estremamente pervasivo nella società di oggi, ma anche la società stessa. Il team di esperti che ha sviluppato i vari capitoli di quest’opera si prefigge di rendere accessibile ad un pubblico vasto rilevanti dati, con l’obiettivo di spronare una riflessione ragionata sul femminicidio, e ci riesce in pieno. Il saggio offre davvero moltissime informazioni e spunti su un fenomeno di cui si sente costantemente parlare, e porta il lettore a riflettere proprio sul modo in cui il fenomeno viene presentato, non solo dalla stampa, ma anche a livello più "basso", nella lingua e nella vita di tutti i giorni.
Questo non è un saggio facile da "digerire", né una lettura leggera, ma è un saggio che merita di essere letto da tutti, perché la violenza di genere e le persone che la subiscono possano essere tratte con il rispetto che meritano. La sensibilizzazione sul tema è inoltre un’arma da non sottovalutare nella lotta contro questo problema sociale. Questo libro può davvero aiutare molti a riconoscere questa problematica, e a capire come parlarne, e come ascoltare le vittime della violenza di genere.

Giulia Nicolini

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Mi sono avvicinata alla lettura del libro “Femminicidi a processo” di Alessandra Dino con molto interesse perché il tema è purtroppo all’ordine del giorno e spesso se ne parla in maniera superficiale. Il libro vuole esplorare il fenomeno da un punto di vista quantitativo e qualitativo con una approfondita analisi dei processi giudiziari per femminicidio effettuati tra il 2020 e il 2016 e le interviste a 30 testimoni privilegiati, inoltre ci sono contributi di altri studiosi della materia. Il libro è uno studio universitario, quindi scientifico, con un grande lavoro fatto dagli autori degli scritti per ancorare i loro commenti a solidissime basi di indagine con dati, analisi statistiche, studi su campioni significativi. Vengono inoltre riportate moltissime parti di sentenze o di commenti di avvocati o altri tecnici. Queste caratteristiche ne fanno un testo sicuramente fondamentale per chi vuole studiare l’argomento o chi ha necessità di avere conoscenze molto specifiche ma di non facile lettura per chi vuole leggere un saggio sull’argomento. Le qualità che il libro ha come testo scientifico non permettono di utilizzarlo come saggio divulgativo: perché l’autrice non ne estrae un testo dedicato a chi vuole leggere qualcosa di serio sull’argomento ma senza il desiderio di entrare in un dettaglio così specifico? Avrebbe sicuramente un pubblico interessato

Antonella d’Apruzzo

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Mi sono messa con impegno a leggere questo saggio, apprezzo molto l’impegno nel sottolineare quanto sia sconfinata e complessa la battaglia politica che ruota attorno a tale argomento, le implicazioni legate alla Costituzione e tutto l’aspetto sociale e dialettico che va a toccare l’argomento “femminicidio”, ma trovo che anche questo sia un linguaggio da esperti giuristi, quindi non sono in grado di farne la recensione.

Cristina Bulgarelli

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Tema molto interessante, attuale, coinvolgente. Ho trovato importante e utile una delle finalità di questo libro: definire le cornici delle “motivazioni” che portano al femminicidio, per individuare ipotesi di intervento e soprattutto, dico io, di prevenzione. Ritengo che questo libro vada diffuso nelle scuole, a cura di operatrici di Centri antiviolenza come quello di Palermo: da insegnante ho sempre promosso nelle mie classi un percorso di educazione -sensibilizzazione, dal momento che occorre intervenire nell’età più ricettiva, medie inferiori e biennio. L’analisi dei dati è molto chiara e convincente, più che credibile anche al fine del superamento dei più biechi stereotipi. Lo stile è tecnico e oggettivo, pur toccando un tema emotivamente forte: per questo preferisco l’altro libro, di livello letterario superiore.

Brunetta Partisotti

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Un tema che - ahinoi - non passerà mai di moda. Non sono un appassionato di saggistica, pertanto ho preferito l’altro libro, ma questo è scritto oggettivamente bene e porta avanti un discorso molto interessante nella sua drammaticità.

Paquito Catanzaro

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Anche Femminicidi a processo è stata una lettura interessante, anche se indubbiamente più faticosa per via della sua lunghezza e del suo grado tecnico. Comunque resta un testo che consiglierei, soprattutto a chi sa meno dell’argomento e vuole informarsi.

Gaia Scintu

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Ricerca rigorosa, di carattere innovativo, utilizzando fonti autorevoli e con riscontri numerici e statistici di grande interesse. Tema di estrema attualità sul quale è certamente meritorio fornire studi come questo, utili a fare cultura e sviluppare consapevolezza.

Luciano Proietti

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Inchiesta a 360 gradi sui femminicidi che sempre più numerosi occupano le nostre cronache. Tentativo non ben riuscito di analizzarli in maniera quasi scientifica

Carini Gianluca