< Fuori binario. Bisessualità maschile e identità virile di  Giuseppe Burgio (Mimesis)

Qui di seguito le recensioni di FuoriBinario raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

* * *

 

Il testo affronta in maniera scientifica e rigorosa uno dei temi più caldi e controversi di sempre quello degli orientamenti sessuali diversi dalla eterosessualità, con un’attenzione particolare alla bisessualità e agli aspetti ancora poco esplorati di questo orientamento di cui, oggettivamente, ancora poco si parla.

Concita Schiliro’

* * *

 

"Fuori binario" è un saggio sulla bisessualità analizzata solo nel genere maschile. Si concentra sulla correlazione tra atteggiamento omosessuale, sfumature comportamentali attribuibili alla bisessualità, e su cosa comprometta la virilità (qualità fondamentale per essere considerato un vero uomo).
Lo studio critico fatto in svariati punti può essere contestabile ed è lacunoso, alcune affermazioni invece sono molto intelligenti. È innegabile però che questo libro fornisca tantissimi spunti per riflessioni sane e utili alla società futura.

Letizia Paolini

* * *

 

Il testo descrive in maniera dettagliata e approfondita una tematica effettivamente trascurata.
E’ sicuramente evidente il grande lavoro di ricerca compiuto a monte della stesura di questo libro.
Presenta citazioni e riferimenti letterari pertinenti e che stimolano ad un ulteriore approfondimento.
Rimane poco esplicitata quella che può essere la relazione nei confronti degli altri individui di una famiglia: patner, figli

laura barbanera

* * *

 

Libro molto sorprendente per l’argomento della bisessualità raramente presente nella bibliografia esistente in special modo in Italia. Interessante l’approfondimento dell’orientamento sessuale e della sua relazione con la bisessualità pur in presenza nella società di molte soggettività flessibili. Ci sia aspetta ora dall’autore un ulteriore approfondimento l’attuale epistemologia della sessualità soprattutto in relazione alle nuove generazioni.

Claudio Polo Friz

* * *

 

La scrittura è fluida. I concetti ripetitivi anche se con introduzioni differenti.
Il racconto punta alla dimostrazione di un’ipotesi costruzionista dell’identità bisessuale in contrapposizione con le teorie oggi socialmente approvate dell’ipotesi costituzionalista: l’autore vuole dimostrare come l’orientamento sessuale non è biologicamente determinato ma si “costruisce” nel tempo.
La ricerca mi sembra molto pedante con argomentazioni deboli per una tesi debole. La tesi che la bisessualità (stabile) sia una terza via oltre omo e etero in contrasto con la fluidità e il desiderio queer mi sembra una contraddizione in termini.

Mario Manzoni

* * *

 

Difficilissimo da digerire. Sembra una tesi di laurea. Scorrendo la bibliografica ci si rende conto di quanto vasto sia stato l’ambito di ricerca. Purtroppo si è cercato il classico ago nel pagliaio, tentando di dare spessore di ricerca ad un argomento trattato finora solo incidentalmente nell’ambito degli studi sulla sessualità. La scelta linguistica è a tratti volutamente difficile, difficile parlare di un tema così limitato per così tante pagine senza ripetersi. Non lo consiglierei a nessuno, neppure ai bisessuali - direttamente chiamati in causa

Anna Bruno, attualmente a Piesendorf / Austria

* * *

 

"Fuori binario" è un libro piatto, senza particolari guizzi o considerazioni originali. A prescindere dall’argomento, di sicura attualità, il saggio ha ben poco che attiri alla lettura.

Giovanni Ramirez

* * *

 

Una guida esaustiva ad un universo sconosciuto; interessanti le implicazioni relative alle molteplici discriminazioni.

Stefania GIannì

* * *

 

"Fuori Binario", è l’intelligente titolo di un saggio tutto teso all’esplorazione di uno degli aspetti meno indagati della società: la bisessualità maschile. Il testo risulta essere particolarmente interessante, soprattutto se consideriamo il fatto che viviamo ormai in un mondo in cui le lotte per l’affermazione e l’emancipazione di qualsiasi forma di minoranza sono accettate. Eppure, la bisessualità maschile, resta un tabù, una realtà non accettata, proprio perché non iscriviti all’interno di un binario, come se in verità il riuscire ad accettare che la realtà non è esclusivamente duale non fosse possibile. Ecco, Fuori Binario, invece è un importante manifestazione di verità: l’uomo è un essere multiforme, non doppio.

Valeria Capobianchi