< Gesù predicava ai bradipi di  Don Paolo Alliata (PonteAlleGrazie)

* * *

Un libro che sembra la predica di un parroco e che parte dall’idea che siamo tutti "bradipi", che abbiamo bisogno di essere "svegliati".
Non mi è piaciuto.

Hermine Tuzzi

* * *

Di questo libro ho apprezzato la qualità della narrazione, sempre coinvolgente e avvolgente, efficace nel dare concretezza alle ragioni e alle manifestazioni del divino fra noi e al bisogno che gli uomini hanno di trovare Dio sulla loro strada. La parabola si dispiega in parole unificanti che sanno dare il senso della comune condizione di esseri viventi di uomini e animali, creature dello stesso padre nello stesso cosmo creato. La vita nelle sue diverse e anche opposte manifestazioni mi appare così come la condizione esaltante, e forse preferibile, della tensione verso l’eternità

Rita Turrini

* * *

Un libro di cui non si sentiva la mancanza. Dopo un brevissimo accenno che giustifichi il titolo, laddove i bradipi sarebbero gli uomini accusati di essere sordi, ciechi, inerti di fronte alla realtà che li circonda, inizia una lunga parafrasi delle parabole più conosciute.
Il libro non offre alcuno spunto, nessuna riflessione che non sia possibile riscontrare in un’attenta lettura dei vangeli e, sicuramente, ne offre meno di un’omelia che riesca a calare le parabole nella realtà odierna in cui, purtroppo e, talvolta, senza alcun merito, nessun uomo è un bradipo.

Cecilia Gandolfo

* * *

Suggestiva intuizione quella di proporre le parabole come terapia per i mali interiori anche del nostro tempo, attraverso la parola di Gesù proposta come strumento narrativo oltre che spirituale. L’esito però non sempre, o non del tutto, riesce a dimostrarsi centrato e il tono da catechesi non è sempre risolto a beneficio di una lettura davvero per tutti.

Miriam Accardo