< Hegel in viaggio da Atene a Berlino. La crisi di ipocondria e la sua s di  Fulvio Iannaco (LAsinoDOro)

Qui di seguito le recensioni di HegelInViaggioDaAteneABerlino raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

* * *

 

Hegel in viaggio da Atene a Berlino è un libro a metà tra un saggio e un romanzo, a metà tra filosofia e storia, in cui la forma del racconto è alternata all’analisi filosofica e descrittiva più tipiche del saggio.
L’autore, per la prima volta, mette al centro del pensiero filosofico hegeliano, come elemento condizionante, Hegel come persona. Non è, dunque, un libro su Hegel, ma un libro che parla di Hegel, ne narra la vita, le passioni, le paure, la solitudine, la malattia. Una serie di eventi che ha influenzato tutta la sua opera.
È, dunque, il racconto della storia della vita di Hegel, del giovane ribelle e sognatore degli anni della Rivoluzione, del giovane disilluso e deluso che entra in una profonda crisi: l’ipocondria. È la narrazione dell’adulto “guarito” e ormai "pacificato", "riconciliato" che definisce la conciliazione come bisogno della filosofia e che approda poi, in un momento successivo, a una nuova religione: la ragione “divina”. È questa la Metamorfosi di Hegel. Hegel che muore e rinasce a vita nuova con la scoperta filosofica che farà di lui l’uomo e il filosofo di Jena conosciuto dalla storia.
Il libro di Iannaco è costruito così bene che viene da pensare perché non trarne una pièce teatrale o una serie televisiva sullo stile dei vecchi sceneggiati che la Rai ha dedicato in passato ai più grandi scrittori?

Giuseppina Guida

* * *

 

Premetto che non sono un’addetta ai lavori, che non ho mai studiato filosofia e che non sono mai stata curiosa di avvicinarmici, quindi ho trovato questa lettura molto faticosa.
Mi è piaciuto come Iannaco ha raccontato la vita di Hegel, la sua amicizia durante gli anni del seminario con Holdering e Schelling, i rapporti familiari, seppur conflittuali, con la sorella Christiane e con il figlio illegittimo Ludwig.
La parte puramente filosofica del libro, invece, è stata molto impegnativa da seguire.
Penso e credo che questo non sia un libro per tutti e che senza basi conoscitive sia molto difficile da affrontare.

Stefania Munari

* * *

 

Libro molto interessante, ripensare il pensiero filosofico di Hegel partendo da un periodo critico della sua vita vissuta, percorrere le sue esperienze di giovane uomo, esperienze che hanno poi sicuramente contribuito a formare il suo pensiero. Astrazioni filosofiche e difficoltà di vivere, quanto le une influenzano le altre e viceversa? E’ una domanda che personalmente mi sono posto parecchie volte e l’autore ci accompagna con ottima prosa in questo avvincente viaggio

Fabio Ferrarese