< I bugiardi del clima di Stella Levantesi (Laterza)
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Nell’ambito delle problematiche ecologistiche rappresenta una notevole cronistoria della disinformazione. A fronte di una notevole citazione di fonti mancano tabelle e quadri sinottici. Ne deriva che rimane nel limbo tra divulgazione ed opera scientifica. Manca peraltro una proposta concreta di soluzione del problema
Demetrio Sergi
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L’ho preferito al primo per l’analisi delle "bugie" e dei meccanismi che sottostanno al negazionismo e alla mistificazione della realtà. Fa chiarezza su tutto ciò che non sempre arriva alla "gente comune" e suscita curiosità ed interesse
Natalia Sorrentino
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I bugiardi del clima
Il discorso sul clima che sta cambiando (che stiamo contribuendo con i nostri comportamenti a cambiare) deve essere peculiare per tutta l’umanità ma soprattutto per noi che abbiamo contribuito a questo nefasto cambiamento. È quindi importante conoscere come sia potuta riuscire l’operazione negazionista sull’emergenza climatica già segnalata da diversi anni ma non portata alla giusta attenzione di chi poi avrebbe potuto fare scelte per migliorare la situazione. Ancora una volta gli interessi di pochi hanno prevalso su quelli dell’umanità intera, che subirà le nefaste conseguenze, ricavandone privati ed effimeri benefici e precludendo alle generazioni prossime e future una vita normale. Forte la denuncia delle lobby e dei loro accoliti che per interessi personali negano, contraddicono e disinformano con la loro autorevolezza gli ignari cittadini del pianeta.
Più che piaciuto di più, entrambi li ho trovati interessanti e mi sono piaciuti, preferisco per il tema che tratta “I bugiardi del clima”. Non c’è dubbio che l’inquinamento atmosferico e le variazioni climatiche debbano essere uno dei temi da affrontare seriamente prima che accada l’irreparabile per molte realtà. La diffusione e lettura di questo volume aiuterà a comprendere questo problema peculiare per la sopravvivenza di tutta l’umanità.
Giancarlo Perciballi
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I contenuti falsi o fuorvianti che diffondono i detrattori del cambiamento climatico con l’obiettivo di minare la credibilità del fenomeno e delegittimare chi sostiene il contrario vengono analizzati con lucidità argomentativa dall’autrice. Al fianco di coloro che sfruttano la paura di ciascuno di noi a vivere su un pianeta alterato sorgono spesso interessi politici e resistenze economiche che alimentano la macchina negazionista tramite efficaci ma perverse strategie di comunicazione. Frenare la deriva oramai in atto significherebbe inquadrare il discorso sulla crisi climatica nella prospettiva di un ripensamento degli attuali modelli di sviluppo: una prospettiva temibile da parte di coloro che traggono profitto dalle attività responsabili del cambiamento climatico. Il saggio illustra chi continua a screditare le teorie scientifiche, perché si diffondono capillarmente le campagne di disinformazione e come riconoscere i bugiardi del clima. L’attualità della tematica interessata assieme alla competente capacità di sintesi dei contenuti, rende la lettura interessante, stimolante, necessaria.
Martina Ricci
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Questo è un libro su una delle tante forme di negazionismo: quella relativa all’emergenza climatica. Come tutti i negazionismi anche questo non si limita a rimuovere la realtà ma ne costruisce una alternativa al cui centro c’è l’elemento della menzogna. La disinformazione diventa la nuova realtà che per sopravvivere ha bisogno del negazionismo. Il saggio è interessante ma troppo tecnico.
Elisabetta Sobrito
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Saggio molto interessante su una tematica attuale e controversa,il cambiamento climatico.Stella Levantesi approfondisce anche il tema del negazionismo che grava su questa tematica e anche la disinformazione e la strumentalizzazione.
Francesca Leoni
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"I bugiardi del clima" vince sul filo di lana per l’interessante aspetto di inchiesta giornalistica.
Da sottolineare il periodo: "Scetticismo e negazionismo sono ai due estremi; in ambito scientifico lo scetticismo è cosa positiva"
Giovanni Cappellari,
