< Identità personale. Storia e critica di un’idea di  Eugenio Lecaldano (Carocci)

Qui di seguito le recensioni di IdentitaPersonale raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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EUGENIO LECALDANO
IDENTITÀ PERSONALE Storia e critica di un’idea
Il libro riassume gli studi del filosofo Lecaldano degli ultimi 40 anni alla luce dei cambiamenti recenti del concetto dell’identità personale.
Naturalmente le tematiche sono ampie e andrebbero approfondite ma servono da spunto al profano per incuriosire e ricercare così come allo specialista per ascoltare una voce nel pluralismo del pensiero moderno.
Il concetto di identità è oggi molto esplorato dagli studiosi ma anche dalla gente comune che si è appropriata di questo concetto declinandolo in chiave talvolta eccessivamente pop. Esistono oggi tre accezioni del termine "identità":quella personale, quella che si riferisce a soggetto diverso dallo scrivente e l’identità collettiva, di gruppo o sociale.
Io, tu, noi.
L’autore fa un excursus partendo dal XVII secolo sul concetto di identità. La riflessione parte da Hume, Kant, Nietzsche passando poi dalla filosofia alla psicologia alla letteratura per arrivare a studi recenti. C’è un’ampia riflessione sulle neuroscienze e sulla scienza cognitiva. Interessanti i punti di vista sono quelli dei Churchland che riconducono l’identità a una attività del cervello o Metzinger che dice che gli uomini si muovono nel "tunnel dell’io" ossia quel mistero dell’umano.L’identità sessuale è stata definita dal secondo dopoguerra grazie alle donne partendo da Simone De Beauvoir mentre in tempi più recenti il movimento LGBTQ ha contribuito nella ricerca di un’identità che riconosca la maggior fluidità e complessità di sessi e generi superando la dicotomia maschile/femminile per arrivare ad una pluralità di generi. Un ampio spazio viene riservato all’identità sociale, di gruppo e culturale con Wilson,Dawkins e Tomaselli.Vengono poi indagati i sentimenti morali della simpatia e dell’empatia che danno concretezza all’identità sociale.Il libro si conclude con una discettazione sul diritto per fornire linee che possano guidare i governanti.

Pia Parlato

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Attualissimo su un tema caldissimo troppo spesso trattatto con l’afasia dei mass-media. Perfetto per studenti di sociologia, giornalisti e politici....
Un difettuccio? ... 2 refusi... p. 51 e 136
Dissento sulla preminenza data alla felicità sulla giustizia...

Graziella Giapponesi

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Dal tono troppo ’accademico’, ho fatto più fatica a leggerlo rispetto all’altro sia per la sua struttura meno articolata che per lo stile e il linguaggio. Non è riuscito a coinvolgermi abbastanza

Lucia Montanari

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Lecaldano ci accompagna, con questo libro, in un viaggio alla ricerca della strutturazione dell’identità personale nel pensiero moderno, una identità non più aprioristica ed unica ma in divenire, che mette al centro della sua formazione il rapporto con gli altri e la sfera emotiva, attraverso una ricerca negli ambiti psicologici, biologici e neuroscentifici.

Eleonora Barsanti

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è stata una lettura veramente interessante.
ho acquisito una nuova apertura mentale in merito ad un argomento in genere trattato solo dagli "addetti ai lavori"; ha avuto il merito di indurmi ad interessanti riflessioni sulla formazione della nostra identità, con particolare attenzione agli aspetti politici e sociali.
anche se profana in materia filosofica, credo che approfondirò con altre letture in materia.
il linguaggio a volte è molto tecnico ma comprensibile.

Olga mirella coco

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Il tema è affascinante, declinato nelle più diverse accezioni e esplorando il processo di evoluzione nel tempo di grandi argomenti del pensiero filosofico. Si procede nella lettura e gli spunti anche di riflessione personale e confronto si accavallano gli uni gli altri; fatica sì fatica no, non lo si riesce ad abbandonare se non giunti alla imponente bibliografia finale.

Anna Mazzoleni

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Riflessioni sull’identità nell’epoca dello sbandieramento continuo e costante delle proprie identità. Non sarebbe guastata una connessione tra analisi filosofica e contemporaneità.

Riccardo Borghero

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Un semplice test genetico ed Maricia, medico, scopre di essere affetta da una rara patologia che colpisce una donna su ventimila.
Come può cambiare la nostra vita in un momento, un diario che racconta come un medico possa, a sua volta, essere terrorizzato nell’affrontare la condizione di paziente. Un evento che porta Maricia a comprendere meglio i rapporti medico-paziente, cercare conforto nelle associazioni che supportano i malati.
Un testo che ci insegna a riflettere sul fatto che anche un episodio doloroso come essere affetto da una malattia rara possa essere visto come occasione di ripensamento sulla nostra vita.

Barbara Dodi