< Il danno scolastico di  Paola Mastrocola, Luca Ricolfi (LaNaveDiTeseo)

Qui di seguito le recensioni di IlDannoScolastico raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Il saggio offre l’occasione di guardare al mondo scolastico dalla prospettiva dei più deboli e di interrogarsi su cosa non stia funzionando in questo sistema. Infatti, all’interno delle aule l’attenzione è abitualmente incentrata su coloro che eccellono: su di essi viene costruito il percorso scolastico, lasciando ai margini coloro che sono in difficoltà. In base a quest’ultimi, invece, andrebbero studiate metodologie di insegnamento per permettere a tutti di avere la stessa educazione.

Chiara Mondini

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Un saggio solido, ben strutturato, che si nutre dei punti di forza dei suoi autori: la scrittrice Paola Mastrocola e il docente di Analisi dei dati Luca Ricolfi. Il libro inquadra le debolezze e i colpi messi a segno contro l’istituzione scolastica nel corso degli anni. Una riflessione necessaria per tentare di arginare il disfacimento del sistema scolastico, e ribadirne l’importanza per costruire una società più equa.

Virginia Miele

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Ho apprezzato molto questo saggio poiché incontra ampiamente i miei interessi professionali. Inoltre lo trovo molto ben scritto e coinvolgente, mescola analisi più oggettive a racconti di storia personale, con diverse interessanti riflessioni. È stata una lettura molto piacevole e arricchente.

Sara Berardi

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Urticante, catastrofico e umiliante.

Devo ammettere che leggere il libro mi ha disturbato. E’ demoralizzante riconoscere che la scuola pubblica italiana produca agli studenti un danno irreparabile; in fondo è dalla scuola pubblica che nasce la mia cultura.

Tuttavia, la tesi degli autori è così coinvolgente - proprio perché pubblica - che la lettura non può che proseguire.
E allora la prima impressione, negativa, viene smorzata dalla forza della obiettività.
Perché mentirei se non ammettessi che una parte delle loro idee già risiedeva in me ancora durante gli anni scolastici.
E queste idee vengono sviluppate in maniera lineare, chiara, quasi scientifica.

Il lavoro è complesso e semplice allo stesso tempo, comprensibile anche da chi non bazzica nel sistema scuola.

Manca forse una soluzione risolutiva, un antidoto che curi questo danno scolastico e ne impedisca la diffusione virale.
Ma forse questo è compito di altri.

Voto 7/10

Marta Katia Acconcia

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Eccessivamente tecnico, non lascia nessuno spazio a considerazioni di stampo più generale

Antonio Salvati

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Opera interessante e ben concepita, tesi chiare e facilmente comprensibili grazie ad uno stile semplice ed una scrittura lineare.
Proprio per questi motivi fin dalle prime pagine si capisce (e si condivide almeno dal mio punto di vista) lo stato catastrofico in cui versa la scuola italiana.
Le esperienze raccontate dagli autori sono molto vivide e molto coinvolgenti, i dati presentati sembrano non dare scampo alle conclusioni di inadeguatezza e di bassissimo livello culturale della scuola italiana del giorno d’oggi ripsetto a quella frequentata 50 anni fa appunto da Mastrocola e Ricolfi.
Proprio per questo lasso di tempo molto lungo forse una analisi dei costumi, allineata ai dati quì presentati, sarebbe potuta essere ancora più esaustiva (è difficle paragonare una società digitale come l’attuale con quella analogica dei nostri tempi.

Gianluca Mischi