< In dialogo con la solitudine di  Eugenio Borgna (Einaudi)

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Il libro di Eugenio Borgna è retorico, ossia ampolloso, enfatico e sostanzialmente vuoto.

Giovan Battista Cucinella

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Libro estremamente banale al limite del deprimente. L’autore, che si dichiara uno psichiatra, sembra averlo scritto come terapia per se. Nella forma di un saggio sulla solitudine, sembra voglia raccontare le sue esperienze lavorative ed il suo amore per la poesia.
Penso sia una persona estramamente sola che cerchi conforto nella scrittura.

Loredana Rottino

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La solitudine come tema non clínico trattato da uno psichiatra. Un saggio dalla scrittura serena ma articolata. La solitudine é vista e spiegata da più punti di vista, quello letterario e poetico, quello anagrafico, quelo cinematografico, quello attuale e sociale. Un percorso di riflessione di conoscenza di sé e degli altri, diverso dall’isolamento, anche di questi tempi, ricco di possibile emozione. Una lettura colta e confortante, dove é possibile riconoscere un aspetto mai sondato di se stessi, forse.

Simona Cigliano