< La causa di Soledad Luque Delgado di  Luigi Contadini (Castelvecchi)

Qui di seguito le recensioni di LaCausaDiSoledadLuqueDelgado raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Il libro riesce a trasmettere un senso molto intimo della famiglia, delle sue origini e tradizioni per parlare di un crimine ignobile come tutti quelli che riguardano i bambini.

Davide Cosenza

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L’argomento trattato nel saggio è tremendamente interessante e ha stimolato la mia curiosità. Nonostante non sempre abbia apprezzato lo stile della scrittura (per puro gusto personale) mi è piaciuto e lo consiglierei.

Vittorio Bonino

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Bello, bello, bello. Un misto fra saggio, biografia e romanzo. Ti insegna senza essere troppo pedante.

Federica Grazioli

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Una pagina che giustamente va riscoperta e si affianca a quelle di altre simili dittature. A tratti è però arido, si perde nella descrizione delle vicende giudiziarie, politiche, mediatiche e non riesce a decollare nella narrazione. Comunque una lettura illuminante.

Pino Lombardi

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Un saggio davvero molto coinvolgente, che mi ha fatto conoscere le vicende spagnole relative ai furti dei bambini verificatesi all’epoca del regime franchista e anche oltre. Ne avevo sentito qualcosa, ma, grazie a questo libro, ho potuto cogliere molto meglio la portata di quegli eventi, e anche il clima che si è respirato in Spagna sia prima che dopo la caduta di Franco. Mi ha molto colpito la modalità con cui quella nazione ha affrontato la cosiddetta Transizione, accettando sostanzialmente, grazie alla legge di amnistia del 1977, di non perseguire i crimini commessi dal regime, compreso l’illegale sottrazione di minori. Una scrittura asciutta, di stile giornalistico, ma molto incisiva.

Rosa Tripaldi

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Il saggio di Luigi Contadini, seguendo le indicazioni fornite dai responsabili del torneo, mi sento di dire che è interessante e, purtroppo, credibile, ma a mio parere pecca nella scrittura o meglio nella struttura del testo stesso. L’impostazione generale spesso non pare chiara. Talvolta sembra una storia, sembra narrativa (e forse era meglio scegliere questa via), in altre pagine è studio, analisi, saggio.

Claudio Della Pietà

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E’ stato, comunque, interessante, leggere di avvenimento di cui, sinceramente, non si conosceva l’esistenza. Va, quindi, a merito dell’autore aver messo in luce questi orribili episodi della Spagna franchista degli anni ’60. La trattazione è interessante, la scrittura scorrevole, talvolta, però, mi sono un pochino annoiato. Apprezzabile riuscire a mantenere il libro su due regjstri narrativi, romanzo e documento storico.

Carlo Rustico

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Un libro attuale legato alla necessità di trovare soluzioni alla crisi energetica e il rapporto veramente originale con la musica.

Andrea Borghi

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Bello, intenso, forte. Affronta una piaga sociale che sicuramente non si è ancora chiusa e che è comune a tanti stati della terra. Molto toccante e ben scritto.

Leonardo Arnone