< La conversione di  Luciano Canfora (Salerno)

Qui di seguito le recensioni di LaConversione raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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In “La Conversione” Luciano Canfora propone un saggio molto interessante sull’opera di Giuseppe Flavio, un vero “caso letterario” anche in considerazione del fatto che l’opera di questo autore è giunta fino a noi quasi integra.
L’autore, pur procedendo nella trattazione con metodo scientifico filologico, con un’argomentazione ricca di citazioni, di richiami alle fonti e confronti tra testi, riesce sempre a mantenere la lettura chiara ed agevole e non dimentica di inserire qualche spunto ironico per far sorridere il lettore.
Pur essendo un testo che richiede una lettura attenta e riflessiva “La Conversione” non è un saggio per soli addetti ai lavori e cultori della materia.
Ricostruire la storia delle sorti dell’opera di Giuseppe Flavio permette al lettore di riflettere sulla “vita” di un classico, di interrogarsi sul ruolo della interpretazione, sull’importanza di approcciarsi criticamente ai testi ed anche a ciò che viene tramandato come “Vero”.

Simona Toma

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Per quanto l’argomento stimoli la curiosità e possa essere di grande interesse, ritengo che si tratti di un tema troppo specialistico per essere proposto al grande pubblico con i toni scelti dall’autore: ci si vuole accattivare la simpatia del pubblico con un linguaggio (troppo?) informale, ai limiti della sciatteria, ma poi si pretende che quello stesso pubblico abbia delle competenze da specialista, e troppe informazioni vengono date per scontato. C’è quindi uno iato troppo grande tra il contenuto (iperspecialistico) e lo stile con cui si tenta di "venderlo" (da letteratura di consumo). Il risultato è che gli specialisti non trarranno giovamento dal volume, e nemmeno il grande pubblico.

Laura Aresi

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Un’opera molto interessante che copre diversi campi del sapere (storia, teologia, letteratura, ecc.). Una lettura piacevole che arricchisce le proprie conoscenze.

VL

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Un viaggio filologico dall’anno 70 d.C. fino al secolo scorso, dove si fanno incontri preziosi: Girolamo, Agostino, Ambrogio, Spinosa ecc. Citazioni in greco, latino, francese e inglese che rendono impervia la lettura. Un percorso piacevole e formativo.

Luigi Capeleto

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Luciano Canfora, con il suo noto acume da investigatore di testi, ci guida, ne “La Conversione”, nel viaggio sulle tracce dello storico Giuseppe Flavio, restituendoci l’immagine di un personaggio che, nel passaggio dalle file del popolo di Israele a quelle di Roma, e nella descrizione della figura storica di Gesù, continua a sfuggire ad una netta catalogazione, ragione, questa, del perdurare dell’interesse storico e del fascino per questo personaggio.

Gaetano Toro

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Si tratta di un libro sulla tradizione testuale di Giuseppe Flavio, scrittore ebreo vissuto nel I secolo d.C. e quindi testimone diretto della distruzione del Tempio di Gerusalemme da parte dei Romani.
Il libro è molto dettagliato e specialistico con note e citazioni in varie lingue antiche, filologicamente molto apprezzabili ma che non aiutano il lettore non specialistico ad appassionarsi. Racconta la storia della fortuna e dell’appropriazione nella tradizione cristiana della narrazione fatta da Giuseppe Flavio del processo a Gesù; il racconto è narrato nel dettaglio, attraverso le accuse e le risposte dettate nei vari periodi dalle diverse visioni di politica religiosa dei vari protagonisti. Risulta davvero faticoso da leggere per chi non è addentro alle varie questioni.

Anna Allerhand

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Un Grandissimo storico come Canfora ci porta dentro una questione intricate e dibattuta da molto tempo.un testo interessante

Rosaria Lacitignola