< La fine dell’impero. Ultimo viaggio in Urss di  Enrico Franceschini (BaldiniCastoldi)

Qui di seguito le recensioni di LaFineDellImpero raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Il libro ripercorre il collasso dell’Unione Sovietica negli ultimi suoi giorni, fino al dicembre del 1991. Ad oggi, esso rimane sicuramente una testimonianza davvero sensazionale di uno degli eventi più particolari della storia recente. Nonostante siano passati trent’anni, ripercorrere ciò che è successo può sicuramente aiutarci a capire meglio ciò che sta accadendo oggi.

Martina Cilento

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Una raccolta di reportage di trent’anni fa, che racconta il crollo dell’Urss, il momento di transizione dell’Unione Sovietica dal comunismo all’auspicata democrazia, si legge la storia di ieri per capire la crisi e la guerra di oggi.
Aneddoti sui potenti, ma anche sui cittadini comuni, sempre costretti a cercare nella coltivazione delle patate una fonte di sopravvivenza. Il giornalista Enrico Franceschini si è trovato ad essere testimone della storia e ne trasmette con abilità ed efficacia l’esperienza straordinaria. Uno dei punti di forza del libro è nella struttura: la sequenza di articoli scritti nel 1990 guida il lettore per le strade di Mosca, offrendo nuovi punti di vista, non solo sul comunismo. Da leggere.

Anna Agata Mazzeo

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Il primo saggio "La fine dell’impero" ogni pagina è stata una scoperta e uno stimolo nel cercare altre notizie del periodo trattato nel libro.
Nel mio percorso scolastico quella parte di storia non è stata affrontata "troppo fresca".
Da rileggere con più calma.

Luisa

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Quando il racconto personale e la grande storia si incontrano in un mix perfetto.
Del resto, se è vero che la storia siamo noi è anche giusto che chi sa tenere la penna in mano ne tenga conto e porga al lettore la propria esperienza professionale ma anche umana. Ricordiamo la lezione di Bruce Chatwin: non ci si può avvicinare a nessun mondo se non col cuore aperto e disponibile all’incontro con l’altro, il diverso. Franceschini, a mio parere, col suo libro fa molto di più: racconta di sé, della fine - o del crollo - di un impero e soprattutto di un’ideologia, portandoci con sé dalla prima all’ultima pagina. Se c’è qualcosa di cui noi occidentali abbiamo bisogno, è di libri come questi, oltre alla consapevolezza che comprendere un’altra lingua significa riuscire a decodificarne i suoni che mascherano le intenzioni, e non solo i vocaboli.

Francesco Tozzi

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La fine dell’Impero di Enrico Franceschini è un vero e proprio romanzo (c’è un modus operandi che ricorda Scurati con M) che narra le vicessitudini dell’URSS negli ultimi anni della sua vita, che ci danno un grosso aiuto anche per capire il momento odierno con la Russia in guerra. Si tratta di un libro assolutamente piacevole, mai noioso che merita di essere letto.

Andrea Antinucci

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Interessante e scritto in modo molto leggibile con risvolti che non conoscevo

Loretta Ghidelli