< La parola a loro di  Piero Stefani (Giuntina)

Qui di seguito le recensioni di LaParolaALoro raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

* * *

 

Un libro diretto e ben costruito che ci ricorda l’importanza della memoria e la necessità di provare a cercare il senso di essere uomini anche quando ci si trova in fondo all’abisso.

Francesco Ricci

* * *

 

Il 2^ libro ritengo che risponda in modo veritiero ed originale al genere "saggio sulla Shoah" con tante voci del passato e presente che saldano quanto accaduto a quello che accade oggi. Nelle terribili situazioni in cui vengono a trovarsi personaggi famosi e persone comuni, uomini donne e bambini, essi tutti partecipano allo sforzo, profondamente sentito e commovente, di conservare la propria umanità. Il Giorno della Memoria perde qui ogni retorica e serve a radicare in chiunque il bisogno di ricordare.

Paola Buzzoni

* * *

 

Nathan
Saggio storico dallo stile piacevole su una personalità del secolo scorso che merita maggior ricordo. Un viaggio dall’Italia post unità fino al primo decennio del ‘900, un’epoca di lotte per gli ideali civili in cui Nathan si distinse per la sua nazionalità, mentalità e cultura non prettamente italiana, ma allo stesso tempo per la voglia di aiutare il Paese di cui fortemente voleva essere cittadino. Un bel libro e un ottimo autore giornalista.

Maria Simionato

* * *

 

Dalla prima pagina alla fine il lettore viene trasportato in teatro. È questo che capita leggendo questo libro, che non è soltanto una raccolta di racconti, di testimonianze o dialoghi davvero toccanti, ma il tutto è corredato da suggerimenti su quale musica ascoltare e quali immagini vedere per rendere la lettura un’ esperienza completa e coinvolgente. Le storie non sono scontate, sono testimonianze autentiche e sentite, diverse da quelle cui siamo abituati.

Magda Coretti

* * *

 

Scritto in modo accattivante, offre spunti di riflessione sui temi della memoria e del ricordo. La forma del dialogo riesce a catturare il lettore e a dare voce alle domande che quest’ultimo vorrebbe porre.

Bianca Nascimbene

* * *

 

Il libro mi è parso impegnativo sia per i riferimenti storici sia per le monografie affrontate. Ringrazio per l’opportunità

Mirella Zanon

* * *

 

l’argomento trattato me lo ha fatto preferire. Un’ulteriore testimonianza su fatti e situazioni tragiche, che non è mai abbastanza.

Antonio Conti

* * *

 

Le testimonianze dei sopravvissuti allo Shoah per ovvi motivi volgono al termine. Diventa quindi sempre più importante mantenerle vive, e testi quale “La parola a loro” riescono nell’intento. Ho apprezzato molto questo testo. La lettura scorre veloce e i temi affrontati sono differenti. Le schede didattiche riportate alla fine del testo consentono di inquadrare ancor meglio le scelte dell’autore e rendono questo testo uno strumento utile per proporre la tematica.

Vera Muccilli

* * *

 

Ho trovato veramente ostica la
Lettura di questo testo, non ho gradito la tipologia del dialogo, veramente difficile la comprensione
Lettura a tratti noiosa e poco chiara

Roberta Spedicato