< La scienza dei capelli di  Elena Accorsi Buttini (Gribaudo)

Qui di seguito le recensioni di LaScienzaDeiCapelli raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

* * *

 

Tra i due saggi che mi sono capitati, La Pelle lo sa e la Scienza dei Capelli, il secondo testo mi è piaciuto un po’ meno. L’ho comunque letto volentieri, è ben scritto e fornisce informazioni insolite, almeno per me, e che immagino possano essere utili per gli appassionati, fornendo dettagli su prodotti e tecnologie per la cura del capello e per l’acconciatura.

Gabriella Rammairone

* * *

 

LA SCIENZA DEI CAPELLI
L’autrice afferma che “questo non è un saggio scientifico, bensì un libro per far avvicinare le persone alla scienza facendole divertire”.
In realtà questo saggio tratta in maniera semplice, ma sempre documentata con riferimenti a chimica e fisica, il complesso mondo dei cosmetici, in particolare quelli per il trattamento dei capelli.
L’autrice esamina le tecniche usate per dare la forma e il colore desiderati ai nostri capelli e le storie di tanti scienziati che, con le loro scoperte, hanno cambiato il modo in cui ci presentiamo.
Ma l’autrice non si ferma qui, la sua curiosità la spinge a guardare oltre e a chiedersi a cosa serva parlare di scienza, se non ci si inoltra anche in riflessioni sul tipo di linguaggio usato per presentare i cosmetici.
Sfatando molti falsi miti e credenze, l’autrice passa in rassegna i numerosi luoghi comuni sulla cosmesi o meglio sul beauty dei capelli, precisando anche che non è un argomento pensato solo per le donne, in quanto gli uomini usano i cosmetici quanto e come le donne.
Attraverso racconti, aneddoti, riferimenti scientifici, documentati con scoperte recenti, l’autrice ci porta dentro un mondo, apparentemente frivolo, a torto considerato inferiore, osservandolo anche da un punto di vista sociologico, per il grande significato che la nostra società dà ai cosmetici e alla cura del corpo.

Annalisa Pilotto

* * *

 

La scienza dei capelli è un saggio immancabile nella libreria di un amante della haircare. Una lettura breve ma esaustiva, con spiegazioni semplici e descritte in modo chiaro e accessibile a tutti. Una lettura davvero molto piacevole e interessante.

Emanuela Terranova

* * *

 

Quando ho letto il titolo"La scienza del capello" ho pensato: un saggio più distante dai miei interessi non mi poteva capitare. Da molti anni i capelli hanno smesso di essere un motivo di interesse. Si, in gioventù erano tanti, lunghi e non troppo curati,era la moda di quegli anni, ma ora sono pochi, corti e bianchi. E allora cosa c’entro io con i capelli?
Comunque con molto scetticismo ho cominciato a leggerlo e cosa posso dire.....?
Dopo le prime pagine sono stato preso per i capelli e trascinato nei meandri più profondi dei vari capitoli. Non riuscivo a chiudere il libro e alla fine l’ho letto in tre giorni. È un libro al femminile ma può interessare una vasta platea di lettori curiosi ed aperti a qualsiasi tipo di lettura.
L’unico problema si presenterà quando dovrò comprare lo shampoo, fra anti giallo, 2in1,sebo regolatori, pre o probiotici, anticaduta e shampoo secco, ci sarà da mettersi la mani nei capelli.

Carlo Massalini

* * *

 

L’autrice è una cosmetologa e una divulgatrice scientifica e riesce ad interessare all’argomento anche chi -come il sottoscritto- considera il tema capelli più una scocciatura quotidiana che un elemento della propria personalità. Riesce in questo suo obiettivo grazie alla completezza degli argomenti, trattati con un linguaggio chiaro e dai toni accattivanti. Particolarmente apprezzata la parte finale, curata con Giulia Blasi, dove si mettono in luce gli stereotipi di genere utilizzati nella comunicazione del mondo beauty.

Carlo Dalla Valle

* * *

 

Si presenta come un garbato manuale in grado di intrattenere e informare. "La Scienza dei Capelli" tocca diversi temi, dalla natura biologica del capello alla chimica e alla fisica ad esso correlate.L’autrice cerca anche di sfatare alcuni miti duri a morire, per esempio quello della sostenibilità visto solo dal punto di vista del packaging, o quello dell’incanutimento improvviso da stress.

Sfortunatamente vi sono argomenti che perfino gli autori più spericolati evitano accuratamente. Mi riferisco al tema delle tinte per capelli e alla loro (dimostrata?non dimostrata?) pericolosità. L’autrice se la cava dicendo che si tratta di sostanze "sorvegliate speciali" e poi glissa oltre , dilungandosi sulle caratteristiche delle applicazioni e di quanto deve essere bravo il parrucchiere per tenere testa (scusate l’ovvia ironia) alla competitività delle tinte fai-da-te.

Per la serie: tengo famiglia.

Elisabetta Nucifora

* * *

 

Dalla chimica alla politica: chi avrebbe immaginato tale legame

Helene Vallet

* * *

 

Mai avrei pensato che si potesse scrivere un libro sui capelli, eppure eccolo qui e le pagine scorrono via in un lampo. Interessanti i riferimenti scientifici, mi lasciano invece perplessa le smentite sugli influssi della luna, ma questa è solo una mia opinione. La scrittrice si è sicuramente documentata, ma a volte è troppo categorica nelle sue posizioni.

Magda Coretti

* * *

 

Mi ci sono avvicinato con molta curiosità personale come penso abbiano fatto o faranno molti lettori anche se riguardo alla mia curiosità non ho trovato soluzione. Comunque ben scritto anche se per un lettore non del settore indulge molto in analisi chimiche e forse indirizzato più ad un pubblico femminile. Comunque istruttivo e con utili indicazioni

Enzo Melegari Sala Baganza (Parma)