< La tua vita e la mia di Alberto Ravagnani (Rizzoli)
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Un racconto, un romanzo giovane e una storia semplice. Un liceale che scopre l’oratorio e le varie esperienze che il ‘don’ propone. La gita, la partita di calcetto nel quartiere e le serate in compagnia. Poi c’è l’amico del cuore e la ragazza della scuola, la più bella e popolare. Ambientato a Busto Arsizio, un quartiere milanese che offre spunti di vita ed è abbastanza grande per osservare tutto con gli occhi di questo giovanissimo protagonista e del suo amico per bene, simpatico e originale. I due amici son cresciuti insieme e hanno scoperto tardi di avere interessi comuni ma non frequentano lo stesso giro, in questo caso l’oratorio. Buoni i riferimenti alla cultura musicale degli ultimi dieci anni ma lo stile è un già letto. Si denota una scrittura tipica e adatta a lettori giovani, seppur lodevole l’intento di avvicinare l’adolescenza alla chiesa. Piacevole lettura e periodi ben organizzati, con un vocabolario abbastanza riconoscibile. Anche la grafica proposta è allegra e che mostra al primo sguardo il genere.
Barbara Viotti
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Sin dal principio la trama scorre agevolmente, la prosa in alcuni passaggi potrebbe apparire infantile nel tentativo di rendere lo slang adolescenziale. Si ammira la grande capacità di toccare temi molto delicati come la fede, il periodo adolescenziale, i problemi di salute più gravi senza scadere in cliché. La lettura incalza ma sembra sempre mancare un qualcosa per poter definire il libro un capolavoro, nonostante i numerosi e inevitabili apprezzamenti alla trama e ai temi. Il finale è inaspettato, per alcuni versi scade nel pedagogico e nel moralista. Nel complesso, un buon libro di agevole lettura.
Ilaria Ranalli
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Troppo ricco di retorica, inverosimile che l’io narrante sia un adolescente, storia già sentita.
Non lo leggerei e non lo raccomanderò.
Claudia
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Una storia sincera, nuda, appassionante. Due vite che si incontrano e si scrutano da angolazioni prospettiche diverse con disarmante semplicità.
CM
