< Lucio Dalla di  Ernesto Assante, Gino Castaldo (Mondadori)

Qui di seguito le recensioni di LucioDalla raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

* * *

 

Per chi è appassionato di biografie, di musica e cantautori italiani questo é un libro che consiglierei. È scorrevole nonostante sia ricco di dettagli e aneddoti. L’ho trovato molto interessante.

VirginiaM

* * *

 

Libro ben fatto e con varie informazioni piuttosto interessanti sull’artista, la sua vita e la sua poetica.
Pur non interessandomi molto di musica, é riuscito a farmi passare qualche bella ora raccontandomi bene ma in maniera forse un po’ troppo divulgativa l’artista e la persona.

Chiara Campagnoli

* * *

 

Ernesto Assante e Gino Castoldi, due autorità del giornalismo musicale, hanno recuperato tutte le note e le tracce di Lucio Dalla per ricostruire il suo ritratto che non c’era e che assolutamente mancava.
Nonostante non aveva una cultura da intellettuale, aveva un fisico lontano da ogni canone, aveva dita troppe corte per suonare il pianoforte, non conosceva abbastanza la musica per comporre e aveva collezionato i insuccessi discografici, l’artista nato il 4 marzo del 1943 è diventato uno dei più grandi cantautori della storia della musica italiana.
Il libro è una biografia umana piena di musica ed anche una biografia musicale piena di vita.
In queste pagine Lucio Dalla si muove con la sua imprevedibilità ed il suo fascino per via del suo popolarissimo ma mai conforme, il suo essere sempre in mostra eppure indecifrabile ed essere amatissimo però senza amore.
Grazie al suo modo beffardo e buffo e passando dal pop di consumo al cantautorato, dal jazz alla “canzonetta”, dalla canzone dei “parolieri” ai “poeti”, fino al teatro musicale di profonda coscienza politica e civile, si attraversa la storia della musica italiana, che viene raccontata con intelligenza critica e ricchezza di aneddoti e curiosità.
Emerge, soprattutto, la figura di un artista imparagonabile ed unico.

Ezio Cairoli

* * *

 

Quando due mostri sacri del giornalismo musicale raccontano la magia di un artista unico nel suo genere, il risultato non può che essere un quadro dipinto con i colori del genio, della originalità, della genuinità e dell’eclettismo. Viene raccontata la genesi di testi che rimangono ancorati nei nostri cuori, ma che esprimono una visione potente e una attualità strabiliante.

Nevio Meneguz

* * *

 

Lucio Dalla di Ernesto Assante e Gino Castaldo non è solo la biografia che mancava, è forse l’unica che l’indimenticabile cantautore italiano avrebbe sinceramente amato. Fin dalle prime pagine sembra di assistere alla più grande rappresentazione teatrale di un’opera magna, in cui già si pregusta quell’amalgama di ironia, poetica e avventura che saprà coinvolgerci fino all’ultima pagina e commuoverci fino alle lacrime.

Luigi Brandonisio

* * *

 

Reale, con sapienti pennellate descrive la vita di un grande artista. Scrittura fluida, descrizioni interessanti.

* * *

 

Dalla era collegato all’ universo,al firmamento, con una sensibilità per la fragilità umana.L’ amicizie,la libera creatività, un flusso continuo di vita elargita e vissuta come un fiume in piena, in ostinata evoluzione e bisogno di sperimentazione. Coinvolgente, con una ferita interiore propria che lo portava ad aiutare generosamente chi incrociava la sua via,ad esplorare con curiosità e genio forme di espressione artistiche diverse. Le sue melodie e i suoi testi profondi,scanzonati, irriverenti, restano impressi perché riflettono l’universo interiore e il cielo stellato dentro ognuno di noi.Un uomo in continuo divenire,ci ha lasciato così tanto e ora,affacciato a una stella, sembra guardarci da lassù e godersi lo spettacolo, sornione, un po’ solo eppur presente.

Isabella Lombardi,abito a Verona

* * *

 

Questa biografia di Lucio Dalla scritta da Assante e Castaldo si sofferma su ogni dettaglio della vita del cantautore, partendo da quelli su cui si hanno minori notizie a quelli di più interesse pubblico. Oltre a narrare la vita di Dalla, il libro è anche un interessantissimo viaggio nel mondo della musica, dell’industria discografica e in generale del evoluzione dell’uso dei mezzi di comunicazione di massa in Italia dal dopoguerra al primo decennio del XXI secolo. La lettura procede velocemente grazie al ritmo incalzante della narrazione.

Sara Scavuzzo