< Martin Luther King di  Paolo Naso (Laterza)

Qui di seguito le recensioni di MartinLutherKing raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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La biografia di Martin Luther King è puntuale e attenta senza risultare accademica anzi lo stile discorsivo riesce a catturare l’attenzione anche del lettore non avvezzo alla saggistica. Si tratta di un libro necessario perchè oltre a raccontare la storia di un uomo, ci ricorda quel sogno americano che oggi non è ancora realizzato e che anzi si cerca di minare alla base.

Angela Senatore

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Lettura molto scorrevole che percorre la vita di Martin Luther King, concentrandosi maggiormente nella parte successiva al discorso "I have a dream".
Viene descritto non come una "star solitaria" ma un "direttore d’orchestra che seppe dare forma e metodo politico ad un movimento diviso sugli obiettivi e la strategia da perseguire". Si mostra il personaggio nel suo lato più umano, nei suoi momenti di sconforto e in difficoltà nel capire come gestire la situazione (in relazione anche alla storia americana di quegli anni), in un punto della sua vita in cui la popolarità è in calo.

Laura Rasotto

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Un buon libro. I discorsi di KING sono i tratti che mi hanno più fatto riflettere di come non si è ancora accolto il profondo messaggio che questa VOCE ha portato ad una nazione giovane forse non pronta.Un altro tassello affinché sia resa giustizia non solo per il crudele omicidio ma per la incapacità di accettare un vero profeta .

Primo.Romano.

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Saggio molto interessante sulla vita e sull’attività politica e la lotta di Martin Luther King Jr. per la parità di diritti dei cittadini americani neri. Mi ha dato una visione chiara sulle problematiche del razzismo sempre molto attuali. Consigliatissimo.

Edoardo Grasso

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La figura mitica, quasi iconica, da un punto di vista umano.

Hermine Tuzzi

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Una biografia del reverendo M.L.King che evita i toni agiografici per farci ripercorrere le tappe con cui ha costruito il suo pensiero. Il travaglio interiore, le debolezze e il progressivo isolamento del leader sono ricostruiti con precisione e con partecipazione, mettendo a fuoco nel suo messaggio la connessione molto stretta tra razzismo, ingiustizia sociale e militarismo. L’azione di King viene raccontata come parte integrante della storia americana dell’epoca, una testimonianza particolarmente interessante e attuale oggi, nell’epoca delle tensioni razziali e del Black Lives Matter, mentre nel resto del mondo guerre e speculazioni continuano a costringere a emigrazioni di massa e creano fenomeni di "rifiuto" e muri che si alzano.
Un libro che ha contribuito ad approfondire la mia conoscenza degli argomenti affrontati, e che mi ha commosso ed emozionato.

Maria Grazia Caldirola

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Una biografia veramente molto dettagliata, che mostra non solo i lati conosciuti, ma anche le zone ombra di un personaggio così importante del xx secolo.
Ho apprezzato molto i vari focus sui temi fondamentali dei dibattiti e delle lotte di King legati alla tradizione americana e all’escursus sulle idee teologiche che spingevano il reverendo nelle sue battaglie e nel suo coinvolgimento politico.

Angela Corvino

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Davvero illuminante, dopo aver letto questo libro la gigantesca figura di Martin Luther King risulta più chiara, così come il suo pensiero ed il suo metodo di protesta. Interessante leggere l’esperienza di King a partire veramente dalle sue origini, dalle negro churches fino alle possibili motivazioni, ai probabili complotti che portarono alla sua morte. Libro consigliato a chi vuole capire il significato della vita di quest’uomo straordinario.

Valeria Rago

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Ahinoi! Una storia americana, di quelle che bisogna conoscere e, qui, molto ben raccontata; senza che manchi nulla alla qualità della narrazione e neppure all’accuratezza dell’indagine storiografica. Allora cosa potrebbe fare la differenza? Lo so, è banale dirlo ma ciò che diversamente mi appassiona (in un altro genere di scrittura) è non sapere già come va a finire.
Si può chiedere questo ad un saggio, oltretutto di carattere storico? Certamente no, ed in perfetta coerenza e buon gusto, l’autore inizia questa storia americana dal momento, arcinoto, della fine, per ripercorrerla tutta, poi, mostrando il molto che spesso non si conosce.
Tuttavia io, di nuovo, mi trovo a preferire (che contenitore improbabile è questo che raccoglie "saggi"!) un testo diverso, forse anche meno piacevole alla lettura, ma più intrigante perché, anche se ha una sua ipotesi, data in premessa, da dimostrare, non sapevo a ogni pagina dove mi avrebbe portato...

Carlo Alfieri

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Non so valutare i contenuti perché non conosco molto la figura di Martin Luther King, ma il libro mi è risultato interessante e l’ho letto con curiosità.

Irene Cresci

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E’ un’esauriente documentazione della vita, del pensiero, delle difficoltà, dei successi, degli insuccessi e dei rapporti con il potere di M.L.King. Un aiuto a capire il lungo processo di integrazione della popolazione nera che ancora non si è concluso.
Istruttivo.

Federica Landini

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I due libri, se si potesse, li metterei a pari merito.
Un bel libro e ammetto di non essere
stata a conoscenza di questa storia. Il libro mi ha molto appassionato, viene ben descritto il potere sovietico di quei tempi (ma forse vale anche adesso) contro gli intellettuali non allineati, nonché la coerenza di Julij Markovic Daniel’ nel non voler abbandonare il proprio paese, ma di essere un dissidente in patria.

Cinesi Roberta

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l’autore ripercorre il clima politico e sociale degli anni Cinquanta e sessanta del secolo scorso attraverso uno dei personaggi più significativi in tema di diritti civili e politici dei neri, diventato portavoce del più ampio movimento nonviolento della storia americana. King denunciò con grande forza il razzismo in netto contrasto con il ‘sogno americano’ dell’uguaglianza e della giustizia nelle relazioni sociali, proclamato dalla Costituzione americana. Dopo la morte il personaggio King venne ‘santificato’, ma in realtà in vita si trovò in contrasto non solo con la Casa Bianca ma anche con alcuni settori della comunità afroamericana, si schierò decisamente contro la guerra in Vietnam denunciando la connessione tra razzismo, ingiustizia sociale e militarismo. Fu molto critico col sistema sociale ed economico degli USA, firmando con ciò probabilmente la sua condanna a morte e anche l’isolamento all’interno della comunità afroamericana. Questa biografia è molto interessante perché non solo ricostruisce l’azione di King ma ne restituisce anche la complessità intellettuale e le contraddizioni.

Daniela Pauselli

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Tante sono le canzoni, libri, poesie, opere teatrali, documentari dedicati a Pinelli, vittima, suo malgrado, delle ingiustizie e delle infamie di un potere che tanto aveva combattuto... Ma questo racconto della sua vita é del tutto diverso perché nasce dallo sguardo delle sue figlie, bambine all’epoca della tragedia, poi ragazze ferite e consapevoli; sguardo che si materializza nella serie di fotografie, attentamente contestualizzate, che restituiscono l’essenza della quotidianità di un uomo generoso, capace di vivere i valori più profondi del suo credo politico nelle sue scelte private, nel suo rapporto con la famiglia, con gli amici, nel suo ambiente di lavoro.E’ un libro davvero pieno di emozione e commozione che trasferisce sulla carta il film del " Pino, vita accidentale di un anarchico" che tanto interesse ha suscitato sia tra un pubblico adulto, testimone dei tragici fatti di quel lontano 12 dicembre 1969, sia tra i giovani. E proprio tra i ragazzi credo che la modalità di parlare con le immagini sia una scelta assolutamente convincente.

Marina Cabria

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Un saggio molto interessante dove si analizza in modo molto approfondito la figura dell’uomo che ha contribuito a cambiare la storia dell’America.
L’autore però non rende il King un’icona, un santo, non lo idealizza; probabilmente è proprio questa la particolarità dell’opera rispetto ad altri prodotti letterari o cinematografici.

Elena Saviolo

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E’ un resoconto dettagliato a “volo d’uccello” di quegli anni sulla questione razziale, ma senza entrare nel particolare. Lettura fredda, troppo,di un tema caldo.

Marzia Lonardi

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Fornisce informazioni dettagliate sul contesto storico e su MLK, con continue indicazioni di tipo bibliografico.
In taluni punti la lettura però risulta un pò pesante e l’idea dell’autore espressa in modo un pò farraginoso.

Anna Zocca

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Grazie a saggi come questo, la storia di Martin Luther King ha ancora la possibilità di non essere dimenticata, ma di essere costantemente approfondita. Saggio completo sotto tutti i punti di vista: l’opera ci permette di capire a trecentosessanta gradi per quale motivo si è giunti a questo tragico evento.

Matilde Elisa Sala

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Il professor Paolo Naso, a cinquant’anni dalla morte di Martin Luther King, ne descrive l’ascesa nel movimento per i diritti civili degli afroamericani d’America, le lotte e le conquiste ma anche i turbamenti e i ripensamenti. Il libro aiuta a comprendere meglio come è nato il "mito King", inserendolo nel clima politico e sociale degli anni Cinquanta e Sessanta, e dà al lettore tutti gli elementi storici, politici e sociali per capire come si sia arrivati al giorno del suo omicidio. La scrittura scorrevole e priva di orpelli rende il testo piacevole; l’analisi proposta, ben articolata e ricca di particolari, chiarisce gli sviluppi di un’epoca controversa che ha lasciato aperte questioni irrisolte che fanno da sfondo alle proteste del Black Lives Matter dei nostri giorni.

Enrica Bardetti