< Mi chiamo Matteo e faccio il contadino di  Matteo Fiocco (Cairo)

Qui di seguito le recensioni di MiChiamoMatteoEFaccioIlContadino raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Molto coinvolgente il racconto della nuova vita da contadino che l’autore ha percorso. Scrittura gradevole e scorrevole. Lettura stimolante e coinvolgente. Bravo!

Carini Gianluca

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Mi chiamo Matteo e faccio il contadino è un libro utilissimo per cambiare e migliorare oltre che la nostra vita i nostri stili di vita. Il protagonista ha una totale inversione di rotta e si butta a capofitto (grazie anche al sostegno della moglie a cui dedica il libro) ha recuperare le sue ragidi e quindi acquistare un Podere per coltivare un orto. La storia di Matteo è importante sia per i risultati ottenuti sia per i fallimenti. Spinge il lettore a ricominciare sempre: dovunque e comunque. Preziosi sono i suoi consigli per la coltivazione di pomodori, zucchine, melanzane, cipolle e broccoli ma ancora di più è la motivazione e la volontà che ci invita a pensare di poter coltivare un orto nel piccolo spazio che potrebbe essere il nostro balcone di casa. Io l’ho fatto e mi sto trovando benissimo, colorare i miei piatti con mentuccia, basilico, origano e una delle cose più belle successe al mio palato negli ultimi tempi.

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Un racconto, esperienza di vita interessante. Sul mercato si trovano altri libri sul "cambio vita" ma spesso appaiono velleitari. Mi chiamo Matteo e faccio il contadino è un saggio con una impostazione concreta come solo chi lavora la terra possiede. Lettura gradevole e stimolante

Marco Gotta

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Godibile ma non entusiasmante.

ELENA ROCCHI

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Il libro nasce come tentativo definitivo dell’autore di completare la comunicazione della propria attività di contadino. Partendo da un fazzoletto di terra Matteo arriva ad avere un podere con ortaggi, olivi, vigna ed animali. Nata come un desiderio di seguire la tradizione famigliare, l’attività si sviluppa come una vera e propria attività di piccolo imprenditore. Nello stesso tempo, e questa mi sembra la chiave della nazione, il contadine sviluppa i suo processo di inserimento nella società. Priama includendo/accettando l’aiuto anche orale di esperienza dei famigliari e dei vicini, per poi approfittare delle opportunità offerte da you tube e dagli altri social network per crescere non solo professionalmente. Il libro, dunque, è considerato come lo strumento più evoluto per sintetizzare tutto il processo di formazione del Podere. Una buona parte del libro è comunque dedicata ad illustrare la coltivazione degli ortaggi più importanti non trascurando i consigli derivanti dall’esperienza specifica. Ogni capitolo contiene un QR-code con il quale accedere ai video you tube, realizzati dall’autore.
Credo che i consigli e le tecniche di coltivazione, pur accompagnati da gradevoli illustrazioni, siano largamente diffusi.
Il libro si distingue per il tentativo di offrire un semplice approccio occidentale allo “zen, ovvero l’arte di curare un Podere” accompagnato allo sviluppo di una crescita nel contesto dei social media.

Gianfranco Casaglia

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MiChiamoMatteoEFaccioIlContadino è il racconto di un’avventura e insieme un manuale di agronomia che spira amore e passione per la terra e costituisce un genere forse non molto diffuso in Italia ma secondo me molto apprezzabile

paola raspadori ma perché pubblicare la firma?

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MERKEL è un libro molto interessante che appaga la curiosità di conoscere il percorso di crescita e formazione di quella che è diventata una figura politica di grande spessore nella storia europea.

Margherita Bettin

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Solita trovata editoriale moderna basata sulla popolarità e non sui contenuti. Basta con finti libri scritti da youtiber, influencer ed etc..

Lucio Antonini

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Forse sarà un commento stupido ma non l’ho capito e non mi ha lasciato nulla

Serena Salomè