< MinDogNess. Meditare a sei zampe di  Cristina Serra (Ultra)

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Libro molto interessante ed accattivante. Riesce ad attirare attenzione facendo crescere la curiosità . Introduce bene al pensiero del cane apportando anche interessanti esempi su altri generi animali.

Francesca Celotto

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Saggio interessante, molto accativante e scorevole da leggere. Lo scrittore riesce ad avvicinare un argomento complesso ed intricato al pubblico per una comprensione non solo del’univierso ma anche della posizione del essere umano in esso.
Lettura raccomandata come primo approccio all’astronomia, adatta a tutti i pubblici.

Adriana P. González Pizzio

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LIBRO 1
Un libro molto piacevole da leggere pur mostrando una precisa esposizione della materia trattata, per certi aspetti non proprio intuitiva. Si tratta delle parti relative alle neuroscienze che l’ Autrice è riuscita a presentare con un’efficace capacità di sintesi. Utili gli esempi concreti per la pratica della meditazione che arricchiscono il contenuto del libro.

Margherita Bettin

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Dal titolo e dall’argomento, lo avevo prescelto rispetto all’altro, per molte ragioni, ma, fondamentalmente perché ho condiviso tutta la mia vita concreta, affettiva e familiare con i cani. Fino ad un anno fa, quando ho molto molto sofferto per il mio ultimo amico/amore.
Non posso dire che non sia un libro profondo e ben scritto, ma non lo comprerei né lo rileggerei. Troppi ricordi e troppo dolore solleva in me.

Caterina Lenzini

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Il contenuto di questo saggio è davvero molto particolare. L’autrice recupera il grande topos del cane "migliore amico dell’uomo" e crea una riflessione davvero interessante sul rapporto che intercorre tra cane e padrone, sottolineando quanto ogni aspetto della vita del padrone influenzi anche la vita del cane, animale molto empatico.
In particolar modo invita l’uomo a praticare la mindfulness, una tecnica di meditazione che lo aiuti a migliorare anche il rapporto con il suo amico a quattro zampe. Un modo davvero innovativo per riflettere sul nostro rapporto con questi animali.

Matilde Elisa Sala