< Nemici intimi. Condotte aggressive e conflitto di coppia tra complessi di  Giambattista Amenta (Schole)

Qui di seguito le recensioni di NemiciIntimi raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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È un buon saggio, rigoroso , non troppo pesante da leggere, grazie soprattutto alle storie di vere coppie e dei loro problemi.

Andrea Somma

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Nel saggio psicologico "Nemici intimi", Giombattista Amenta sfrutta l’approccio dell’Analisi transazionale per comprendere determinate condotte riscontrabili nei conflitti di coppia. Vi si descrivono i comportamenti di queste e i meccanismi alla base delle amplificazioni che li contrassegnano e vengono quindi date indicazioni per un intervento d’aiuto. Il libro è destinato sia agli addetti ai lavori, per affrontare percorsi di analisi, che a chi di questi percorsi ha più bisogno. Delineando gli aspetti principali degli stili comportamentali esaminati -che possono essere liberi o adattati-, si può comprendere come, dietro a determinate risposte, si possano celare traumi pregressi che portano a reagire di frequente spinti dal senso di minaccia, dalla paura o dal senso di colpa. Spesso, dietro ai conflitti nella coppia si celano esperienze spiacevoli vissute in tenera età con le figure significative, e che possono dar vita a disposizioni interne cronicizzate, ingiunzioni e controingiunzioni, che in età adulta possono spingere un partner o l’altro a negare parti del sé o a silenziarle causando così una perdita dell’equilibrio personale e relazionale.
Il libro si pone dunque l’obiettivo di sviluppare nuovi punti di vista per interpretare la realtà e l’acquisizione di nuovi coping mechanisms.

Annalisa Concu

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Non mi è piaciuto il taglio di questo saggio. Io non sono una psicologa, nè un’esperta di analisi transazionale, però so che in Italia ogni tre giorni una donna muore uccisa da un partner violento e aggressivo; quindi mi ha dato parecchio fastidio vedere che ogni categoria clinica era esemplificata da una donna violenta, aggressiva, provocatoria, ricattatrice ... forse l’autore voleva uscire dal cliché dell’uomo violento all’interno di un rapporto di coppia non sano, ma statisticamente penso che siano di più le donne schiaffeggiate e abusate che non il contrario (come invece verrebbe da pensare leggendo questo saggio).

Fedele Ferrari

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Tutti più o meno consciamente desideriamo essere riconosciuti nella nostra unicità ed essere compresi e amati proprio per essa. Questo è l’assunto di partenza del saggio di Amenta. All’interno delle relazioni affettive è un bisogno primario, frequentemente non elaborato, che se inespresso emotivamente può condurre a relazioni conflittuali. Il non saper identificare l’inesplorato bisogno crea fragilità. All’interno di una coppia si creano perciò percorsi difensivi che conducono a reazioni aggressive e di dipendenza, emozioni di rabbia, risentimento e incomprensione sviluppano atteggiamenti compiacenti, intimidatori, ricattatori. L’autore percorre con noi, e per noi, questi conflitti tra “nemici intimi" in forma forse troppo didascalica, con esempi di casi specifici di suoi pazienti e con l’analisi “secca” di causa-effetto, per coinvolgere un lettore che - come nel mio caso - aveva già affrontato il tema con altre letture.

Monica Carretta