< Oltre la collina. La mia vita con gli animali selvatici di  Massimo Nicolussi (Orme)

Qui di seguito le recensioni di OltreLaCollina raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Massimo Nicolussi ne "Oltre la collina" racconta di se e della sua passione per gli animali che nasce sin dalla sua infanzia e dura tuttora. Una carrellata di cani, aironi, scimmie e altri animali che ci aiutano a comprendere meglio il ruolo dell’uomo nel regno animale

Atish Andrea Rambaran

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Entrambi libri sono piacevoli. Scrittura chiara, semplice ma approfondita. In entrambi i casi non di mio interesse. Tuttavia scelgo il libro 2 “oltre la collina”. Mi ha dato l’impressione di essere meno “saggio” più personale e più coinvolgente.

Antonia Bettinelli

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E’ a metà tra un libro di memorie personali ed un saggio. Rispetto a quest’ultima forma manca uno schema teorico, e’ un susseguirsi di quadri che spesso finiscono in maniera un po’ brusca lasciando un senso di incompletezza. Però ci sono alcuni passaggi molto istruttivi e momenti di vera poesia. Grande ricchezza lessicale, si capisce una vera passione per gli animali ed un profondo amore per la natura nella sua forma più selvatica. Comunque aggiunge qualcosa in termini di arricchimento e di riflessione.

Flavia Ponzi

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Fino alla fine si resta incerti sulla natura del libro: è per ragazzi? È una memoria di un veterinario di piccoli animali? È un saggio sull’ amore per gli animali? I disegni sono anche incerti: di un ragazzino? Per un ragazzino? Di un adulto intenerito dai ricordi da fanciullo? Chi disegnare e perché? C’è tanta descrizione di specie animali, ma il libro non diventa mai un saggio scientifico veterinario. Allora una autobiografia di un veterinario di campagna del nord est? Non certo narrativa , neanche poesia, non saggistica. In questa terra di mezzo, saltano conigli e volano rapaci. Non si capisce perché. Ma almeno, a volte si tocca l’ innocenza di una visione fanciullezza, serena di una vita agreste.

Martino introna , via panseri 8 24128 bergamo

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Premesso che la saggistica non è il genere letterario preferito. La storia, stavo per dire le avventure, si questo veterinario è affascinante. l’ho letto con la mia gatta ai piedi e invidiavo l’autore.

Mario Nanni