< Platone, la necessità della politica di  Carlo Galli (IlMulino)

Qui di seguito le recensioni di PlatoneLaNecessitaDellaPolitica raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Mi è piaciuto molto confrontarmi con questo testo. La Repubblica è uno dei testi fondamentali della cultura occidentale, ma è indispensabile una guida come questa per riuscire a comprenderlo, a inserirlo nel contesto storico e culturale, e comprendere a fondo cosa ancora oggi sia in grado di insegnarci. Senza, sarebbe un attimo perfino per Platone finire vittima della "cancel culture", mentre è proprio in questa epoca priva di visione politica che andrebbe letto e riletto, ricordandoci che il compito della filosofia è porre le domande, non dare le risposte.

Gaia Mondini

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Centrocampisti di calcio, umili ed equilibrati, in grado di decidere le sorti di una partita, ma al servizio dei campioni acclamati dal pubblico e poco illuminati dai riflettori, questi sono i protagonisti del libro "Gregari" di Enrico Turcati.
Undici storie di campioni, di abnegazione e nervi saldi, che ci portano dritti all’insegnamento dello stesso Turcati: "credere in sé stessi,
non mollare mai e dare tutto per i compagni di squadra. Un modo di stare in campo che va ben oltre il calcio." Gattuso, N’Golo Kanté, Makélélé sono solo alcuni dei nomi che accompagnano il lettore in queste pagine fatte di sudore, dedizione e grande professionalità, alla scoperta delle storie di questi grandi atleti.

Eleonora Barsanti

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Il saggio di Carlo Galli si presenta come una lettura critica della "Repubblica" di Platone, opera su cui la critica non si è mai trovata d’accordo, ma sulla cui importanza e stratificazione di piani di lettura tutti concordano. Galli la ritiene l’opera magna da cui ci si è interrogati sulla politica per inquadrare il problema della giustizia e della felicità umana. Lo studioso divide il suo saggio in capitoli che mirano a evidenziare le peculiarità, se così posso dire, ontologiche,della filosofia e della politica. Peccato che, a differenza del saggio precedente, di cui non conoscevo l’argomento ma che me lo ha reso chiaro e interessante, questo renda pesante e noioso un qualcosa che avevo studiato

Enea Pecchi

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Questo libro mi è piaciuto abbastanza.. Preferisco questi tipi di argomenti..

Giuseppe P.

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Altro libro di nicchia, con termini da specialisti, pesante, noioso ma di contenuto e alla fine non banale. L’ho letto tutto, compreso le appendici. Ma con tratti di pretenziosi confronti con tutto la scibile umano.

Ubaldo Garibaldi

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Tra la filosofia e lo sport, preferisco la filosofia. Lo sport viene dopo.

Julian Adda

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Alcune considerazioni sono davvero illuminanti.
Sarà che la storia della filosofia non è che un insieme di note a margine dell’opera platonica.
Il libro si apprezza anche se il lettore, come è il mio caso, non è un conoscitore attento dell’opera platonica. Non si può fare a meno della riflessione di questo gigante del pensiero. Tutti siamo, consapevoli o no, intimamente debitori del pensiero platonico.
Un plauso quindi all’autore che ci aiuta nella comprensione dell’opera, non sempre facile, del grande ateniese.
Rispetto a recenti e sfortunate "discese in campo" ci accorgiamo del fondamentale ruolo della sua "discesa" dal Pireo per le sorti del nostro pensiero.
Un libro molto bello e istruttivo.

Cristiano Cazzoletti, Brescia

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Libro di nicchia rispetto al precedente e che quindi, pur nella sua qualità, perde il confronto in un torneo popolare come questo. Avrei apprezzato spunti, collegamenti e riflessioni più generali e interessanti per un lettore non tecnico come me.

Luigi Apa

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Nonostante sia un’amante della filosofia , Platone la Necessità della politica, non mi ha coinvolto. L’ho trovato troppo didattico.

Marianna Bassi

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Il saggio “Il dottor Zhivago il giallo letterario del novecento” di Francesco Bigazzi edito da Mauro Pagliai Editore, svela le peripezie editoriali del romanzo di Boris Pasternak e con dovizia di particolari descrive le vicende legate alle varie edizioni che si sono succedute nelle diverse lingue dopo l’attribuzione del premio Nobel nel 1958.
Si parla per questo del – giallo del dottor Zhivago – che a partire dall’uscita in italiano del romanzo con l’editore Giangiacomo Feltrinelli ha visto coinvolti perfino il KGB, la CIA e il PCI partito comunista italiano dell’epoca.
Si può dire, spiega l’autore di questo saggio ricerca, che il destino editoriale del romanzo il Dottor Zhivago è anch’esso un’opera di Pasternak da lui pensata e per sua tenace volontà condotta sino al premio Nobel.
Pertanto leggere questo saggio, che indaga sugli intrighi politici ed economici creati dal romanzo stesso in quanto ambientato negli anni della rivoluzione sovietica, è stato come leggere un giallo di spy story con un sapore di complotto, poco convincente.

Paola Costeniero