< Ricostruzione di un’anima di  Elia Boccara (Giuntina)

Qui di seguito le recensioni di RicostruzioneDiUnAnima raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Ricostruzione di un’anima è un racconto intimo, toccante, schietto.
Uno spaccato di storia approfondito dall’esperienza personale, un vissuto che fa riflettere e conoscere una realtà celata.
E pagina dopo pagina si avverte davvero la ricostruzione dell’anima di Elia Boccara che, novantenne, ci racconta le sue inquietudini, la sua curiosità, la sua sete di conoscenza.

Daniela Merola

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A 90 anni, Elia Boccara ha scritto una sorta di autobiografia del suo pensiero filosofico e religioso, partendo dall’Infanzia a Tunisi, passando alla vita da studente e poi professionale in Italia, in un periodo che vedeva un clima sempre più avverso ad Israele, fino ad arrivare ai giorni nostri.
L’autore ha sempre sentito il bisogno di approfondire l’origine del suo credo, forse anche in contrapposizione al carattere vago che aveva l’ebraismo in famiglia; scoprirà poi che la sua famiglia ha origini portoghesi, da qui la spiegazione dell’aspetto più laico.
Boccara dichiara ora di apprezzare il pensiero di Spinoza, il famoso filosofo ebreo e della scrittrice inglese George Eliott, sostenitrice della causa del sionismo.
Un libro interessante, in cui riflessioni di tipo religioso e filosofico sono sicuramente centrali.

Beatrice Venturini

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Questo libro è lungo solo 150 pagine, ma sembrano almeno il doppio. Nonostante il tono discorsivo della narrazione, perchè sembra che l’autore stia parlando più che scrivendo, il libro mi è risultato abbastanza pesante. Ho fatto una fatica incredibile ad arrivare in fondo e di sicuro ci sono molte cose che non ho capito. Finchè parla in generale, parla anche di avvenimenti storici che non conoscevo, sono tutto sommato interessanti. Per qualche motivo, trovo decisamente più leggibili le parti scevre da ogni riferimento personale. Un libro decisamente difficile, più per lo stile narrativo.

Cinzia B.