< Roberto Mancini, senza mezze misure di  Marco Gaetani (66thand2nd)

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Tutto ma proprio tutto su questo grandissimo calciatore....e poco di più. Da leggere solo nel caso in cui si voglia conoscere ogni particolare sul nostro allenatore della Nazionale.(nonostante la sconfitta con la Macedonia!)

Francesca Romana Tellarini

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La biografia è, forse, il genere più difficile per chi scrive e più difficile per chi legge. Certo, Mancini non è Dostoevskij, ma i suoi successi e le sue cadute, i suoi viaggi e il suo "carattere" lo avvicinano a un personaggio da romanzo.

martina morabito

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Non mi piace mancini

Mauro bonomi

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Saggio molto piacevole anche per chi non ama il calcio, perchè il protagonista è lo stadio di S. Siro. Con tanti annedoti e collegamenti, lo scrittore ci fa riflettere su quanto S. Siro sia presente nella vita di noi milanesi e lombardi. Anche se non lo conosciamo per il calcio, lo conosciamo per i concerti che ha ospitato, per le passeggiate sulla “montagnetta” che ha un proprio nome ma la consideriamo dedicata a lui, per le volte che ci siamo trovati imbottigliati nel traffico in occasione di partite importantissime.... insomma come dice lo scrittore è come se “ciascuno avesse un frammento di memoria impigliato in ogni centimetro dello stadio di una vita”.

Maria A. Dell’Aquila