< Roma prima di Roma di  Gianluca De Sanctis (Salerno)

Qui di seguito le recensioni di RomaPrimaDiRoma raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Nel libro "Roma prima di Roma" mi ha interessato
l’approfondimento che l’autore fa del tema della formazione dell’identità nella storia di Roma e di come la scelta delle storie e leggende fondanti della città da parte degli autori della cultura latina sia significativa di come la società latina scegliesse di autorappresentarsi, quali qualità morali erano importanti da celebrare. L’autore ricorre ai concetti dell’antropologia per fornire una lettura degli eventi fondativi della storia di Roma in quanto obiettivo del libro non è accreditare le storie e ricercare una verità storica quanto invece comprendere che l’aver tramandato e fissato nella memoria storica un certo personaggio o un evento con determinati elementi anzichè altri fa "scoprire" come gli antichi latini pensavano se stessi e come formavano la loro identità. Un mito antico quindi puo’ essere il veicolo di comprensione della cultura che lo ha tramandato. Inoltre l’autore nell’approfondire i miti delle origini di Roma e nel metterne in evidenza la capacità di accoglienza e assimilazione di elementi esterni suggerisce pur senza essere esplicito riflessioni sulla nostra società contemporanea e sulla sua capacità o incapacità di creare uno spazio "per tutti".

Elena Trambusti

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Una disamina accurata (forse più adatta agli specialisti) dei miti della fondazione di Roma, che ci aiuta a ragionare sul rapporto tra mito e memoria collettiva, partendo da una storia che parla molto delle nostre origini.

Margherita Pennacchia (@librerita_)

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Recensione GIANLUCA DE SANCTIS -“Roma prima di Roma”
Ricomposizione affascinante delle molteplici versioni e varianti di fondazione, sottese a quella consolidata dalla tradizione, che scorrono tutte velocemente nella lettura. Lavoro per me di grande interesse anche metodologico per quanto esposto nell’introduzione e nelle conclusioni dell’Autore in una materia ( tracce origini “identità”) che ho affrontato nello studio storico-urbanistico della mia città.
Dispiace un po’ che nella versione digitale dell’opera manchino le 7 tavole di corredo descritte nell’indice delle illustrazioni.

VALDEMARO PELLEGRINI

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IL MANDALA DELLA VITA - MOLTO INTERESSANTE, DI FACILE LETTURA PUR, PER ME, CON ARGOMENTI DECISAMENTE INUSUALI

danilo antolini

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Il saggio è il tentativo di ricostruire la memoria di una comunità in un tempo “prima della storia”, cercando di cogliere il pensiero che sta dietro alla costruzione dei miti di fondazione della città di Roma.
L’autore fa ricorso al patrimonio di racconti, alle reliquie materiali e alle testimonianze degli storici
in cui l’immagine della città fisica si fonde con i suoi valori morali, con il modello politico e culturale che ha imposto al mondo. E trova tracce di una porosità etnica e sociale che si esplica nella pratica dell’accoglienza, nella capacità di integrare lo straniero, trasformandolo in risorsa.
La caratteristica fondamentale che i luoghi e i racconti dei primordi mettono in luce è quella di una Roma dal carattere estroverso, aperta ai talenti, orgogliosa delle proprie origini “meticce”.
Si può nascere Romani, conclude l’autore, ma, cosa ben piú importante, lo si può diventare.
E’ stata la capacità di gestire l’ibridazione culturale con cui è stata messa a confronto che ha sancito la superiorità romana : diversamente da Cartagine e Corinto, Roma riuscí a gestire a proprio vantaggio l’enorme flusso di connessioni a cui la predisponeva la sua storia, senza lasciarsene distruggere.
Un racconto davvero interessante e suggestivo, che analizza le testimonianze materiali frutto di recenti ritrovamenti ma anche i racconti degli storici, mettendo a confronto le diverse versioni dei miti di fondazione.

Maria Grazia Caldirola

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Un libro di storia, un libro sulle origini. Può sembrare ostico per i tanti riferimenti ma si legge in maniera abbastanza scorrevole.

Raimondo Scotto Di Covella

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Per argomento e trattazione è un testo piu’ vicino alla mia formazione culturale , nonostante qualche difficoltà a comprendere e collocare nello spazio/tempo tutte le (tantissime) note e la bibliografia. Mi ha sorpreso, in positivo, il messaggio di accoglienza e integrazione che l’autore propone in modo deciso : quanto sarebbe bello un moderno "asylum" per il centro di Roma!

Bianca Lecca

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“Roma prima di Roma” di Gianluca de Sanctis si legge quasi come se fosse un romanzo e spazia dalle origini alle peculiarità della nostra civiltà, senza tralasciare interessanti spunti su come valutare il presente.

Tiziana Casalino

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Un saggio scorrevole come un romanzo. Affronta e spiega in modo chiaro le origini di Roma (sfatandone i suoi miti) e lo sviluppo della nostra civiltà moderna.

Marco

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L’autore è un Professore di storia romana all’Università e nel libro si percepisce che è scritto da uno studioso che non si è fermato davanti alle leggende più comuni e che tutti conosciamo.
E’ scritto molto bene, è molto interessante perché ci presenta anche altri aspetti raccontandoci miti legati alle origini di Roma di cui non ero a conoscenza.
Detto ciò, però, l’ho trovato un libro per studenti o comunque per persone molto appassionate della materia.

Stefania Munari