< Sarò sempre al tuo fianco. Dieci momenti che mi hanno fatto amare Ales di  Francesco Gavatorta (Ultra)

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Emerge certamente una grande passione per il calciatore e il mondo del calcio in generale. Ricco di ricordi precisi, di dettagli calcistici molto rilevanti. Non è soltanto il racconto del calciatore ma anche dell’uomo, e non soltanto dei punti di forza ma anche delle sue debolezze. Un viaggio interessante nel suo mondo.

Serena Corsale

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“ Purtroppo “ a me non piace l calcio. Non ho letto con interesse questo libro a causa dei miei gusti sportivi. Soprattutto il calcio giocato in questo periodo storico fa il verso allo sport ed al suo messaggio.

Carlo Sorrenti

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Del Piero un eroe giovanile, che ci conquista con la sua semplicità e con la sua professionalità. Il Pinturicchio di Gianni Agnelli rivive tra le righe dell’autore che non può non farcelo amare per le sue intuizioni sul campo, ma anche per le sue doti umane che lo portano ad avere uno sguardo corale e non individuale come il rivale Baggio. Un libro pieno di empatia e calore che mi ha rapito, nonostante la mia assoluta estraneità al mondo del calcio, alle sue regole, alla sua disciplina. Eppure l’ho visto col piede fermo sulla palla roteante, l’ho immaginato muoversi intuendo in pochi attimi cosa poteva fare per dribblare l’avversario, vestendo i panni dell’eroe di un epica moderna. Complimenti all’autore.

Vanda Mazza

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Anche questo libro non è una delle letture che avrei scelto, tuttavia, nel paragone tra i due, l’ho preferito perché ho apprezzato come l’autore, parlando di Del Piero, in realtà non fa che ripercorrere alcuni momenti della sua vita. Amando molto i memoir, questo mi è piaciuto, inoltre credo sia più facile per chiunque immedesimarsi nella passione per un artista e rievocare i propri ricordi leggendolo.

Flavia Fulco

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Lettura piacevole che racconta l’uomo oltre al giocatore. Suscita interesse e nostalgia per un calcio che non c’è più.

Barbara Battan

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Ho praticato calcio da qualche avevo 6 anni e Del Piero era uno dei miei idoli
Sicuramente non solo un campione di calcio

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Premesso che sono un tifoso juventino e abito vicino a dove è nato Del Piero e quindi mi sento ancora più suo tifoso, il libro non mi ha entusiasmato. Pensavo fosse più una rivisitazione della vita calcistica vista con gli occhi di un tifoso ed invece si è rivelata un’analisi che, secondo me, è andata anche troppo alla ricerca del particolare, della sfumatura che ogni gesto tecnico e atteggiamento, dentro e fuori del campo, ha avuto Del Piero. L’ho preso così come è stato pensato, un gesto d’amore incondizionato di un tifoso verso il suo idolo calcistico.

Stefano Furlanetto