< Sbocciati a scuola. Un’insegnante di musica racconta di  Alessandra Anceschi (Interlinea)

Qui di seguito le recensioni di SbocciatiAScuola raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Il testo permette di affrontare il tema della scuola da una prospettiva inconsueta per coloro che non vi lavorano all’interno, ovvero quella di un professore. Nonostante si comprenda che sono molteplici le difficoltà incontrate da chi si trova a ricoprire un tale ruolo, la passione con cui Alessandra Anceschi scrive delle proprie esperienze suscita un forte sentimento di ammirazione. I dieci racconti degli studenti sbocciati riportano alla mente del lettore le esperienze vissute durante il proprio percorso scolastico, con un velo di nostalgia per gli insegnanti che sono stati una parte fondamentale della crescita individuale di ciascuno di noi.

Chiara Mondini

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Un saggio appassionato che prende la forma di una "autobiografia collettiva". Qui Alessandra Anceschi intreccia la propria storia con quella dei suoi studenti. L’autrice evidenzia debolezze e incertezze, ma anche alleanze e scintille che accendono l’ambiente scolastico, percorrendo una "via empatica", fatta di esperienze ed emozioni.

Virginia Miele

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Il libro parte con una riflessione sull’esperienza scolastica dell’autrice, una specie di excursus della sua carriera di insegnante, con alcune conclusioni che ha maturato negli anni. Dopodiche, dice di aver chiesto ad una decina di studenti di ripensare alle loro esperienze durante gli anni della scuola media.
Ho trovato la prima parte molto interessante, mentre i racconti dei ragazzi rendono il tutto un po’ frammentario e, in alcuni casi, un po’ auto celebrativo. Alla lunga, questo continuo rimbalzare tra il ricordo della prof e il ricordo del ragazzo di turno, mi ha sinceramente un po’ annoiato. Tutte le storie riportate sono di ragazzi che sono stati aiutati dalla musica e da lei come professoressa.
Interessante, ma forse non lo apprezzo quanto potrebbe meritare.

Cinzia B.

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Nonostante fossi scettica rispetto alla tematica trattata, mi ha piacevolmente sorpresa. Chiaro e scorrevole, riesce a coinvolgere anche chi come me non ha conoscenze pregresse in merito

Silvia Iesari

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Un saggio sulla scuola, con esperienze personali, ricordi e i punti di vista degli studenti. Gli manca qualcosa, a volte è un po’ noioso ed eccede sulle esperienze dei suoi allievi.

Marco Sedda