< Scienza senza maiuscola di  Daniela Ovadia e Fabrio Turone (Codice)

Qui di seguito le recensioni di ScienzaSenzaMaiuscola raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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L’ho trovato molto interessante e scorrevole pur essendo un saggio. Sono molto interessata al l’argomento trattato e credo sia un libro che vada letto da molte persone, soprattutto negli ultimi tempi, per capire quanto la Scienza sia importante e imparare a fidarci di essa. Ma sarò di parte, per questo credo vada letto.Senza dubbio da preferire.

Francesca Vetrano

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Sono molti i casi “emblematici” scelti per trattare un tema difficile, ma di indubbia attualità: l’etica della scienza e della ricerca scientifica. La scelta narrativa è particolarmente felice, perché avvicina il lettore a questioni complesse, senza tuttavia impegnarlo in eccessive astrazioni. L’intento degli autori, poi, non è soltanto la denuncia di un problema, veicolata con un linguaggio semplice per essere indirizzata a un vasto pubblico. A chiusura di un’indagine che (oltre a prassi scorrette o addirittura illecite) segnala anche, in chiave contruens, sistemi di revisione virtuosi ed efficaci, si coglie l’invito a praticare un metodo, quello della costante e diffusa verifica dei dati, che finisce per coinvolgerci tutti (e riguarda lo stesso saggio, sul quale gli autori sollecitano il contributo critico dei lettori)

Paola Ivaldi

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Mi è piaciuto molto per due ragioni. La prima è di tipo professionale, ho una formazione scientifica e nei miei anni di insegnamento ho sempre cercato di avviare gli studenti ad una “cittadinanza scientifica”, lacuna molto grave nel nostro paese è che ritengo sia una delle cause della nostra arretratezza culturale. Nonostante il lavoro str a ordinario di Piero Angela e di suo figlio. La seconda è la straordinaria attualità delle tematiche trattate nel libro a proposito di etica. Libertà, uguaglianza (nel senso di pari opportunità), democrazia sono obiettivi qualificanti di una scienza realmente democratica, al servizio della comunità, del sapere, del progresso e della verità. Trovo fondamentale agire sul piano educativo contro privilegi immeritati, dischi azioni e pregiudizi. La scuola e l’Università devono farsi carico di questo problema se vogliamo che il merito sia l’unico criterio di carriera. Il libro è scritto molto bene e la sua lettura potrà essere utile davvero a tanti. Lo consiglio vivamente.

Enzo Latino

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Ecco un altro testo che non ha potuto sottrarsi all’impatto con i tempi della pandemia. Nel progetto iniziale gli autori avrebbero voluto redigere un manuale di etica della scienza, con esempi teorici e ampi riferimenti bibliografici; lo hanno trasformato in "un racconto, come tale meno sistematico e più personale" per consentire ai lettori di acquisire una "cittadinanza scientifica" che permetta loro di saper analizzare i risultati di una ricerca, di capirli, di selezionare le fonti, per poi "decidere per sé e per il proprio Paese". Il testo riesce effettivamente a far conoscere aspetti non noti di tutto ciò che ruota intorno al meccanismo di produzione di conoscenza scientifica, togliendo alla Scienza quella maiuscola che sa di infallibilità e assolutezza per restituirle una fisionomia più "umana", capace di sbagliare ma anche di correggersi; a mio parere tuttavia per un lettore medio gli esempi riportati sono spesso lunghi e complessi da seguire nel loro svolgimento e rendono la lettura piuttosto faticosa.

Paola Sissa

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argomento interessante, ben articolato in capitoli divisi bene in paragrafi della giusta lunghezza. Lettura fluida e piena anche di dettagli e aneddoti storici che aiutano a sostenere l’interesse anche di chi non è del settore. L’argomento però è di interesse generale, e molto molto attuale, anche per i non specialisti.

Anna Maria Baccan

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Ottimo saggio per presentare anche a chi non se ne occupa del concetto di etica nella ricerca scientifica.

Sicuramente interessante sopratutto dopo l’esperienza del covid dove abbiamo assistito all’uscita di articoli senza un vero controllo etico.

Domenico Saverio Matarozzo

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interessante excursus dei problemi di comunicazione della scienza, dell’etica degli scienziati e anche attuale per quanto riguarda la questione della fake science e negazionismo.

andrea tertulliani

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Interessante strumento per chi si occupa di ricerca scientifica e pubblicazioni. Valido aiuto per gli scienziati, i ricercatori e per chi ama la scienza che non è mai certa.

Simona tegardi

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È un libro che tutti dovrebbero leggere, è un percorso attraverso il vero mondo scientifico, affrontato in modo obiettivo e bilanciato, costituito anche da persone che talvolta sbagliano.

Raffaella Bianco

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Testo illuminante, mostra l’aspetto più significativo della scienza: la responsabilità. Elemento che in questa disciplina non dovrebbe mai sgretolarsi neppure di fronte alla necessità disperata di risposte immediate.

Chiara Luci