< Sorelle. Il mistero di un legame tra conflitto e amore di  Laura Pigozzi (Rizzoli)

Qui di seguito le recensioni di Sorelle raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Prima volta che mi trovo a scegliere e recensione saggi. Ammeto una certa difficoltà. Le motivazioni per preferire un romanzo ad un altro hanno a che fare con emozioni, qualità della scrittura e letterarie. In questo caso la complessità è maggiore e maggiori sono state le difficoltà, perchè la metodologia è variata. Ho preferito questo saggio perchè mi ha maggiormente interessato, e coinvolto. Ne ho apprezzato la tematica che ha voluto approfondire e soprattutto, il taglio psicoanalitico, la capacità di manipolare ci che la psicologia dinamica in più di un secolo ha elaborato, teorizzato e agito nei rapporti parentali per sostenere l’affascinante mondo del rapporto tra sorelle, a me sconosciuto nel vissuto, essendo un uomo e con un fratello.

Alfonso Iaccarino

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In questo saggio Sorelle. Il mistero di un legame tra conflitto e amore Laura Pigozzi, psicanalista e scrittrice, analizza il legame tra sorelle, uno dei più intriganti e misteriosi, eppure anche uno dei meno indagati. Mentre nella psicanalisi si dà ampio spazio alle relazioni verticali con i genitori sembra avere una minore importanza il rapporto orizzontale quello con sorelle o fratelli. Per Pigozzi non è così “La sorella rappresenta per ognuna un limite ma anche la possibilità di capire cos’è un legame: ci spodesta dal trono dell’unicità, fa argine al nostro narcisismo, può provocare una sconfinata gelosia, ma senza di lei non impariamo a far coesistere differenza e uguaglianza”. Ed è a partire da questo ragionamento che l’autrice sonda fin nel profondo quel filo che lega due sorelle portando ad esempio casi letterari, casi clinici o fatti di cronaca. Ho trovato molto interessante la descrizione del rapporto morboso tra Virginia Woolf e la sorella Vanessa che mi ha permesso di dare un’interessante chiave di lettura all’autrice. In generale ho apprezzato questo saggio anche se a volte l’ho trovato un po’ tecnico ma perfettamente in grado di descrivere anche a chi una sorella non ce l’ha così si nasconde dietro a questo rapporto.

Matilde Lori

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“Sorelle. Il mistero di un legame tra conflitto e amore” già il solo titolo ci dice molto su questo testo di non sempre facile lettura ma in un certo senso rivelatore. Laura Pigozzi parte dai racconti di alcuni pazienti e li intreccia a casi clinici famosi come quello delle sorelle “criminali” Christine e Léa Papin o ancora il legame tra Virginia Woolf e la sorella Vanessa Bell, o ancora quello delle “gemelle silenziose” June e Jennifer Gibson, dimostrando l’importanza di aggiungere un nuovo tassello al triangolo edipico freudiano: il tassello rappresentato dalla relazione tra sorelle. Una sorella e il rapporto tra loro non si sceglie; come dice il titolo del libro è un legame dove si alternano forti sentimenti: amore e odio, egoismo e solidarietà, affetto e rancore. La relazione tra sorelle deve essere vissuta come occasione di dialogo, di incontro e di scontro, di sofferenza, di gelosia sempre finalizzato a farci comprendere che le nostre differenze non allontanano, non dividono ma uniscono e umanizzano.

Donatella Marrara

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si tratta di un libro notevole o comunque davvero molto particolare: pur restando prigioniera di alcuni schemi freudiani (dare per scontata l’ambivalenza pulsionale e quindi la conflittualità a tutti i livelli evolutivi), la psicoanalista non si limita a indagare un legame, quello sorella-sorella, spesso lasciato nell’ombra. Ne fa, piuttosto, il paradigma della possibilità di costruire il femminile, cosa che manca nella relazione verticale con la madre, decostruendo il mito patriarcale del femminile generante e indagando (in maniera molto esplicita ma mai volgare: vedi alle pp. 46-7 in cui utilizza a questo scopo addirittura alcuni concetti quantistici!) anche la sessualità femminile. Mi è piaciuta molto la conclusione, critica nei confronti dell’impronta “maternale” di alcuni collettivi femministi (leggi: italiani) e aperta a una “sorellanza” effettivamente orizzontale che passi per la diserzione critica e approdi all’apertura effettiva alla polis. Originale, quantomeno.

Giancarlo Giuliani

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Saggio veramente interessante sul rapporto tutto al femminile tra sorelle e sull’importanza fondativa dell’identità che ha necessariamente nella costruzione di sé. Il taglio è prettamente psicoanalitico, a tratti specialistico soprattutto nei richiami alla letteratura di settore. Come dichiara l’autrice, il rapporto tra sorelle è certamente meno indagato di quello con i genitori, e per questo motivo ho apprezzato l’analisi che ne viene fatta, non banale. Davvero di grande interesse ma, a tratti, non molto fruibile per chi è digiuno della materia

Lucrezia Buganza