< Ti amo anche oggi. Non per sempre, ma ogni giorno di  Mapi Danna (Sperling)

Qui di seguito le recensioni di TiAmoAncheOggi raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Su un terreno così scivoloso, raccontare l’esperienza di personaggi pubblici dà un tono più leggero alla lettura.

Francesco Aiello

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Interessanti le testimonianze ma inquadrate in una cornice un po’ sbiadita

Maria Angela De Michele

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Questo libro illustra magistralmente il legame che per anni può unire due persone. L’utilizzo di storie vere, al di là della fama di chi lo ha vissuto, regala una serie di chiavi per apprezzare le possibilità di una scelta che volte è un compromesso ed altre un arricchimento: condividere la propria vita.
Dove si ha la fortuna di trovare la persona giusta, condividere la vita significa scambio e sostegno, crescita e reciprocità, senza per questo perdere la propria identità.
È una scelta che si conferma giorno per giorno e mano nella mano.
Scritto con scorrevolezza e semplicità (affatto semplice), regala un momento di gioiosa serenità alla lettura.

Daniela Fiorone

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Un libro che parla dell’amore nelle sue varie sfaccettature: coppie famose e non, in una sorta di intervista doppia, l’amore per sé stessi, per il proprio lavoro, l’amore malato, l’amore infedele, l’amore fedele, l’amore che si trasforma quando arrivano i figli, o quando non arrivano, o quando hanno delle fragilità, o ancora più attuale l’amore al tempo dei social. Tutto porta ad una considerazione con cui l’autrice chiude questo libro: per sempre non è
altro che la somma di infiniti tutti i giorni. Potrebbe essere benissimo un’ottima sceneggiatura su tutti i temi legati all’amore.

Emanuela Francesca Di Filippo

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Ti amo anche oggi, nel Libro di Mapi Danna si esplorano le vite degli altri, non esiste un decalogo del buon amatore ma tante storie raccontate da personaggi più o meno famosi. L’errore forse è proprio nel cercare risposte su un tema che richiede solo una poetica apertura all’intangibile.
Le suggestione si consumano compassate in pagine che non si aprono mai ai luoghi dello stupore

Francesco Rosati

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Nonostante non ami i saggi e sia prevenuta su argomenti amorosi e/o "smielati", ho accettato la sfida di Robinson ed ho iniziato a leggere il secondo libro: a piccoli passi ho scoperto una scrittura bellissima, coinvolgente, a tratti affascinante. Mi sono commossa nella descrizione del rapporto di Ennio e Lina, invidiando il loro amore assoluto, così come mi sono divertita a leggere di Mara e del Salerno, anch’essi una splendida coppia che mi ha fatto conoscere forme di amore classiche, oramai impensabile in un mondo dominato da tecnologia e social. Tutte le singole storie mi hanno insegnato a vedere l’amore con occhi diversi, a conoscere realtà che vanno oltre la classica comfort zone ma fanno riflettere e pensare a come affrontare fragilità ed ostacoli su cui a volte tocca scontrarsi.

Natascia Del Moro

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Imbarazzante, non trovo altra definizione: comprendo come l’argomento rischi di per sé l’effetto "BACI PERUGINA" ma perché proporre "testimonianze" rese tutte con lo stesso stile, la stessa voce ovvero quella patinata e artefatta dell’autrice ?

Alessandra Cavalieri

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Probabilmente influenzata dalla mia storia personale leggere dell’amore mi fa ancora di più capire quanto sia gratificante condividere un obiettivo comune. Le relazioni si sa sono complicate e frutto di tanto compromesso. Proprio per questo le storie che più mi hanno colpita sono quelle che escono dalla bella favoletta del vissero felici e contenti e che hanno il coraggio di ammettere le cadute, lo sconforto, i tradimenti ma anche la forza del perdono, della costanza e del sorreggersi a vicenda. Leggere di questi amori che hanno sfidato il tempo a dispetto di una società che ci porta a cambiare e mollare con una facilità imbarazzante mi ha regalato speranza, oltre che degli esempi veri e concreti di cosa significa affidarsi l’un l’altro.

Silvia Moreschi