< Un robot per vincere le tentazioni di  Paolo Gallina (Dedalo)

Qui di seguito le recensioni di UnRobotPerVincereLeTentazioni raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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L’autore Paolo Gallina, è docente di Meccanica applicata alle macchine all’Università di Trieste e divulgatore scientifico.
Nel libro affronta il problema di come le macchine, create dall’uomo, siano ormai in grado di interagire efficacemente con la sua mente arrivando a modificare le sue abitudini o addirittura imponendogli divieti o ostacoli per evitare che comportamenti errati ripetuti nel tempo siano nocivi per la sua stessa salute, fisica o mentale.
Le MAE (Macchine Anti Edonistiche) sono robot capaci di influenzare la volontà di chi le usa impedendogli di raggiungere un piacere effimero e immediato compensato però da un beneficio, meno immediato, ma duraturo nel tempo.
Detta così la cosa assume un aspetto inquietante, ma l’autore fornisce molti esempi positivi di MAE (come il robot Robin che affianca i bambini diabetici aiutandoli ad affrontare consapevolmente e a integrare nella loro vita quotidiana terapie e restrizioni alimentari).
Libro interessante, ma fino ad un certo punto; la tentazione di avventurarsi nella fantascienza, seppure con basi scientifiche, prende spesso la mano all’autore che, a mio parere, poco si sofferma sul fatto che una umanità che delega tutto il proprio benessere alle macchine è destinata ad estinguersi.
Consiglio caldamente la lettura dell’indice, prima di avventurarsi in quella del libro.

Angela Costantini

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Libro un pò noioso. Mi aspettavo molto di più dalla presentazione. Forse troppo tecnico per me.

Maria Rosaria Vitalone

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Il testo proposto coniuga sapientemente ed agevolmente le neuro scienze e la innovazione tecnologica in una retrospettiva accurata. Sono descritti i comportamenti umani legati al principio del piacere e del dolore con riferimenti pregnanti alla letteratura ed alla storia . Lo stile è fluido , chiaro ma empatico . Un ottimo esempio di letteratura scientifica.

Pasqua Taronna

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I robot sono macchine anti edonistiche capaci di sostituirsi alla nostra volontà, e sono ideate per impedire di raggiungere un piacere immediato in virtù di un beneficio a lungo termine. Tutti gli studi più recenti ne provano la validità possono aiutarci a combattere i nostri vizi e vincere le dipendenze. ma potranno condizionare la nostra vita e il nostro futuro.
Interessante.

CHIARA PIAGGIO

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Visione troppo negativa dell’uso delle macchine.

Hermine Tuzzi

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Il libro, che sembra parlare in termini avveniristici, in realtà ci catapulta nel nostro presente, sottolineando come quel futuro in realtà sia oggi. Gallina ci parla di come già siamo abituati a far decidere alle macchine le nostre azioni, per migliorare il nostro stile di vita e la qualità della nostra esistenza.

Fonzoli Maria Costanza

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Trattandosi di un confronto tra 2saggi, ho preferito questo di Paolo Gallina per lla novità dell argomento trattato. L’autore scrive di MAE, macchine antiedonistiche prodotte dall’uomo per impedirsi di soddisfare un piacere immediato e ottenere un beneficio più a lungo termine.
Lettura interessante, piacevole visto l’alternarsi di studi psicologici, sociologici,neurologici a esperienze personali.

Laura Brandani

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Interessante saggio su un particolare tipo di macchine, definite MAE macchine antiedonistiche, il cui fine è quello di impedire il raggiungimento di un piacere immediato per un beneficio a più lungo termine. L’autore ci porta a scoprire quanti e quali siano le MAE -chi poteva immaginare che anche una sveglia o una bilancia sia una MAE; simpatica l’invenzione dell’autore stesso della macchina antionicofagia- ma soprattutto si interroga sui meccanismi di funzionamento della forza di volontà umana e sui modi con i quali le MAE potrebbero interagire ed influenzarla.
Di fatto un modo per interrogarsi da un punto di vista inusuale su un aspetto particolare del comportamento umano -le tentazioni-.

Alessandro Giorda

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Il testo oscilla tra eccessi specialistici e aneddoti personali, utili comunque ad alleggerire la lettura e a far comprendere i meccanismi delle MAE, ovvero le macchine antiedonistiche, che hanno la funzione di impedire di soddisfare un piacere immediato per ottenere un beneficio più a lungo termine. Non è certo quel che si dice una lettura ‘estiva’, ma offre spunti interessanti al lettore su un argomento sempre più attuale e da approfondire. Merita quindi di superare il turno.

Giuseppe Velardi