< Vaccini. Mai così temuti, mai così attesi di  Roberta Villa (Chiarelettere)

Qui di seguito le recensioni di Vaccini raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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L’argomento è di grande attualità, scritto in maniera discorsiva anche per i non addetti ai lavori (magari c’è qualche termine troppo scientifico, ma sono pochi). Si legge facilmente e in breve tempo e ci sono anche informazioni non usualmente reperibili.

Donatella Capuano

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Ho scelto tra i due saggi quello di Roberta Villa perché nonostante sia stato pubblicato nel Marzo 2022, conserva una attualità e una proiezione nel futuro di grande impatto. E’ un libro scritto con energia, competenza comunicativa, scientificità e sano ottimismo (a mio avviso indispensabile in questo momento storico). Temi più propriamente scientifici come il sistema immune, gli endpoint dello studio vaccini Covid 19 e le informazioni in merito a vaccini, sieri e anticorpi, si alternano a temi di più ampio respiro come il pasticciaccio del vaccino Astrazeneka (tu chiamalo se vuoi serendipity ….), il mistero di Wuhan e il magico contenitore ArkteK. Gli ultimi tre capitoli del saggio, mantengono infine alto l’interesse affrontando il ruolo della comunicazione nella fiducia nei vaccini (con l’interessante ricerca condotta da Heidi Larson nel campo dell’esitazione vaccinale – hesitancy), il concetto di era pandemica e il ruolo delle donne nella ricerca. L’autrice centra a pieno l’obbiettivo del suo ultimo capitolo dal titolo “we are all in this together”, consegnandoci ad una serena riflessione sul futuro prossimo alzando lo sguardo da noi stessi al mondo che ci circonda.

Mariarosa Ventura

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Un bellissimo libro, molto interessante. La scelta, questa volta, tra i due libri proposti, è stata ardua. Vince la Capua, ma per un’incollatura. Questo libro è stato molto "confortante", mi ha confermato nella mia scelta di fidarmi della scienza e della medicina, per il Covid e non solo. Ed è bello sentirsi rassicurarti, senza naturalmente dimenticare attenzioni e precauzioni. Un libro davvero interessante.

Paolo Basso

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Testo molto chiaro che raggiunge l’obiettivo dichiarato di dare informazioni esperte guidando anche il lettore privo di informazioni tecniche in un percorso di apprendimento.

Anna D’Andrea

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Libro molto interessante sopratutto per le capacita’ divulgative dell’autore sull’argomento esposto. Cio’ nonostante l’argomento trattato, molto interessante per le notizie generali e storiche, purtroppo risulta alquanto datato riguardo agli sviluppi successivi delle problematiche affrontate, infatti i dati e di conseguenza le informazioni riportate, sono ferme al marzo 2021, praticamente all’inizio delle vaccinazioni anticovid.

Mario Deidda

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Un libro prezioso in un periodo in cui la scienza appare messa sotto processo dall’opinionismo più spinto. Informazione, approfondimento, un linguaggio chiaro e fruibile si rivelano così gli unici veri antidoti al disorientamento generale.

Giulia Minet

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Bel saggio,ricco di riferimenti alla storia delle vaccinazioni e non si poteva non partire dal leggendario medico di campagna inglese Edward Jenner,che pionieristicamente dette inizio alla gloriosa epopea dei vaccini alla fine del 700 con il vaccino anti-vaiolo.Il libro è pregevole ovviamente anche dal punto di vista scientifico,spiega in maniera chiara e precisa,senza scendere nel difficile linguaggio per iniziati,i meccanismi immunologici alla base di questi straordinari farmaci.Apprezzabile inoltre anche lo sforzo dell ’Autore per sfatare i molti pregiudizi,inesattezze,fake news e scempiaggini varie che da sempre ruotano attorno a questi fondamentali presidi della salute umana.
Una lettura coinvolgente e approfondita,sperando che possa aprire almeno in parte le menti di qualche no-vax...ma non mi faccio soverchie illusioni.

Paolo Altea

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La dottoressa Villa, in questo libro di estrema attualità, dimostra tutta la sua conoscenza e passione sul tema vaccini, sfatando alcuni falsi miti con motivazioni scientifiche e ragionate. Un argomento a me decisamente più affine e di più facile comprensione

Erika Spaggiari

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Ho trovato il libro di estremo interesse ed attualità, una lettura d’obbligo per meglio comprendere la realtà di oggi

Susanna Tomasin

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Letto tutto d’un fiato...è stato molto interessante leggere i "dietro le quinte" di un argomento di cui si è tanto parlato negli ultimi anni, ma non sempre in modo così chiaro...forse raccontare alcuni lati più tecnici non avrebbe fatto audience, ma probabilmente a noi comuni mortali sarebbe stato tutto più chiaro. Leggendo mi sono resa conto che tanta comunicazione è stata basata tutta su cose dette a metà, con le conseguenze che sappiamo.

Carla Cavallini

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Vaccini è un saggio che si propone di spiegare il tema dei vaccini cercando di fare chiarezza su alcuni temi molto dibattuti relativi al CoVid ed alle vaccinazioni. Il testo è scritto in modo semplice e chiaro molto colloquiale, è privo tecnicismi che lo potrebbere rendere pesante ed "elitario". Un saggio alla portata di tutti che risponde all’obiettivo dell’autrice di condividere le proprie riflessioni e le conoscenze acquisite.

Gaia A.

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Interessante e documentato saggio sui vaccini di Roberta Villa, sicuramente da leggere, viste anche le competenze dell’autrice.
Nulla da dire sul contenuto ma purtroppo l’ho letto in contemporanea al testo di Baricco "quel che stavamo cercando" e leggendo il libro della Villa mi sembravano vere le parole di Baricco sul fatto che, nella Pandemia, "con gli occhi della scienza si legge un testo senza vocali" e le vocali che, mi pareva, mancassero erano quelle dell’emozione, dell’empatia, di una narrazione che, al di là dei dati scientifici, fosse capace di coinvolgere, di appassionare il lettore e di suggerirgli un senso, una spiegazione a quello che è accaduto.

Alessandro Giorda

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Interessante leggere di vaccini covid a distanza di tempo, quando sono chiare dinamiche che all’interno del libro sono ben spiegate e analizzate.
Mi dispiace che alcune ricerche siano ormai datate e abbiano progredito, da un lato ne sono felice perché vuol dire che gli studi sono stati molti e meticolosi.
Avrei voluto leggerlo nel momento dell’uscita, adesso mi sembra come qualcosa di troppo noto e ci sono poche domande di cui non sapevo già la risposta.

Gloria Rubino

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Il libro è ben scritto e divulgativo; poiché lo leggiamo un anno dopo la pubblicazione è ampiamente superato dagli eventi.

Laura Bontempi

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A che punto siamo nella lotta alla pandemia? Roberta Villa, medico chirurgo e giornalista scientifica, fa il punto della situazione cercando di dare una risposta chiara e puntuale alle principali paure, ai dubbi e alle preoccupazioni che riguardano i vaccini anti Covid-19.
La pubblicazione è del 2021 e forse qualcosa oggi è già cambiato: nella ricerca tutto procede velocemente (e lo sottolinea la stessa autrice), ma questo nulla toglie all’utilità delle informazioni e spiegazioni fornite.

Laura Pavese

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Un paio di settimane fa ci ha lasciati Piero Angela. Aldilà del cordoglio e del sentimento unanime di dispiacere, la scomparsa del celebre giornalista ci ha fatto riflettere sull’importanza della figura del divulgatore, ovvero di colui che tenta di tradurre i concetti scientifici, spesso ostici ed espressi nel linguaggio degli addetti ai lavori, in qualcosa che possa essere compreso dal grande pubblico e quindi da ciascuno di noi.
È quello che fa anche Roberta Villa, giornalista scientifica per l’appunto, specializzata in tema salute e, in particolare, vaccini. Come si legge in quarta di copertina, l’autrice ha partecipato a progetti europei sulla gestione e comunicazione della pandemia, pubblicando già pubblicato in precedenza un testo analogo – ‘Vaccini il diritto di (non) avere paura – sulla falsariga del presente. Nella premessa leggiamo la dichiarazione d’intenti dell’autrice: ‘ho accettato volentieri l’invito a cercare di raccogliere in un piccolo libro le risposte alle domande più comuni, per spiegare perché, pur fra tante questioni che restano aperte, vaccinarsi, oggi, è la cosa migliore da fare’. E ancora ‘ lo spiego però con il mio stile, senza voler convincere nessuno, con il suo obiettivo di fornire a chiunque lo desideri gli strumenti per farsi una propria idea, informata e consapevole’.
Il focus sulla comunicazione è evidente già dal titolo, molto accattivante, e dalla forma immediata e informale. Peccato, però che, almeno nel mio caso, l’argomento risulti fin troppo respingente, noioso e arido. Abbiamo passato gli ultimi due anni a veder letteralmente monopolizzata qualsiasi discussione, ad ogni livello, sul tema della pandemia. Rileggere gli aspetti tecnici, le pratiche scientifiche di qualcosa di cui c’è stato davvero un abuso incontrollato di ‘saperi’ è, oggi, alquanto estenuante. Non ultimo le pagine forse più rilevanti, relative alle scelte etiche e a quella che nel testo viene definita ‘hesitancy vaccinale’, ovvero lo scetticismo nei confronti dei vaccini, cui è impossibile non associare i famigerati non-vax (!), perdono proprio di forza comunicativa, risultando monotone, qualcosa di già sentito (ahimè) troppe volte.
‘Il vaccino da solo non serve, se non lo si sa comunicare’, peccato che, forse, è stata – e continua ad essere – proprio un certo tipo di comunicazione che ha finito per stancare il grande pubblico. Provare a cambiare completamente paradigma (come nel caso dell’opera di Baricco) potrebbe essere una valida alternativa.

Riccardo Lanferdini

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Il libro è interessante perché fornisce chiaramente informazioni relative alla differenti caratteristiche dei vaccini, ma da risposte anche a quesiti che in questi due anni di pandemia ci si è spesso posti.
Perché si è arrivati così precocemente alla produzione dei vaccini ? Cosa si rischia effettuando la vaccinazione ? Dopo la vaccinazione ci si puoi ammalare ?
Credo che siano state date risposte e spiegazioni esaustive a tantissimi altri quesiti e dubbi, ma il libro, nelle sue analisi e considerazioni, è soprattutto rispettoso di qualsiasi opinione e pensiero altrui che, al di là delle convinzioni personali di ognuno, va sempre rispettato e compreso.

Roberto Artifoni

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Vaccini. Mai così temuti, mai così attesi: già il titolo esprime il contenuto del saggio, una riflessione seria sul tema più controverso di questi anni “pandemici”.
Il rigore scientifico e, al tempo stesso, il linguaggio semplice caratterizzano l’opera di Roberta Villa, che affronta sia tutta la questione fake news, sia temi etici complessi quali obbligo vaccinale e limitazione delle libertà personali.
“I vaccini sono vittime del loro successo, si dice, ed è certamente vero: come qualunque altro strumento di prevenzione, se funzionano non succede niente, non si vede niente” Se qualche esponente politico o virologo esperto avesse usato queste semplici parole nei vari talk show, forse avrebbe mandato un messaggio più reale ed efficace.
Insomma, forse sarebbe stato meglio affidare la comunicazione a persone non solo competenti (i vari virologi ecc…), ma anche professionalmente capaci di trasparenza come in questo caso.

benedetta fuiano

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Il testo sui "Vaccini" è una rivisitazione di ciò che abbiamo vissuto da inizio Primavera 2020 fino ad oggi; molte conoscenze in più che non sapevamo ma soprattutto un momento per infondere maggiore consapevolezza per l’utilizzo dei "Vaccini", in senso generale (contro l’influenza, contro il pneumococco, ecc.), ma anche in modo specifico contro il Covid-19.

MARIO CENTINEO

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Roberta Villa giornalista scientifica, che già aveva in un precedente libro trattato di vaccini, scrive questo piccolo pamphlet riguardo l’efficacia dei vaccini contro il Covid-19.
Tutto ciò che in questi due anni abbiamo capito e scoperto su Covid-19 è finalmente raccontato a partire dalle evidenze scientifiche frutto di ricerche e studi realizzati nei più importanti laboratori del mondo.
Tanta sfiducia c’è anche nel vaccino stesso e verso chi i vaccini li produce e li mette in commercio, leggi Big Pharma. Questa poi è alimentata spesso proprio da quanti invece dovrebbero rassicurare: medici, pediatri e operatori sanitari che disinformati o dalle opinioni controverse rischiano di fare danni irreparabili.
Tuttavia con argomentazioni sempre molto pacate, l’autrice sostiene l’utilità della vaccinazione per prevenire gli effetti gravi della malattia
E’ un libro scritto con un linguaggio molto semplice e che quindi può essere letto da tutti, di contro essendo uscito ad inizio del 2021 non può più essere considerato come un testo attuale e credo che sia proprio questo il limite intrinseco: una volta pubblicati sono già quasi storia.

Chiara Boccardo

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Nel bel mezzo di una crisi sanitaria mondiale cos’è che vorreste sentirvi dire? E perché proprio delle rassicurazioni? È esattamente questo che Roberta Villa, con il suo "Vaccini. Mai così temuti, mai così attesi" ci urla a "chiarelettere" (eheh). Un vero e proprio manifesto che con parole semplici dirette ma soprattutto fruibili da chiunque va a impelagarsi in tutti quegli aspetti legati alla pandemia ancora in corso che tanto ci hanno confuso, destabilizzato e spaventato. Un libro che scaccia la paura sconfiggendo l’ignoranza a colpi di divulgazione scientifica, alla portata di chiunque, e forte di una voce autorevole ma estremamente comprensibile che ha fatto della chiarezza il proprio punto focale.

Nadia Caruso

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Libro semplice anche se chiaro, purtroppo, a causa del corso tumultuoso dell’infezione pandemica ancora in corso, il libro è già datato.