< 1908. Inter F.C. Le storie di  Mauro Colombo, Luigi Ferro, Maurizio Harari, Andr (Hoepli)

* * *

Interessante, scritto con anima, cuore e passione. Lettura godibile facilitata per i "non addetti ai lavori" dalla divisione in sezioni, dagli inquadramenti storici e dai box, che permettono una lettura leggera, cosi, che spesso, nomi e fatti riportano volentieri indietro nel tempo

Giustina Coda

* * *

Re degli ultimi

Un testo che ti fa sognare insieme ai tifosi napoletani, l’ho trovato dettagliato anche un po’ troppo in alcuni punti ma la scrittura permette di entrare proprio nell’atmosfera di quegli anni. È stato tutto descritto nel dettaglio e attraverso immagini, parole fa vivere davvero le emozioni descritte. Forse un po’ presa dalle mie origini napoletane e dai racconti dei miei genitori mi ha davvero sorpresa.

Francesca Castaldo

* * *

Ammetto che il calcio non è proprio tra i miei argomenti preferiti...quando poi ho visto che il libro trattava praticamente tutta la storia dell’Inter dalle origini ai giorni nostri ho pensato che sarebbe stata davvero una “mission impossible” leggerlo tutto!!! E invece mi ha piacevolmente stupito: non è affatto un libro noioso, tutt’altro, è di piacevole lettura e il fatto che si ripercorra un po’, nel leggerlo, la storia del secolo passato, gli da quel valore aggiunto che ne fa sicuramente un libro “sul calcio” ma nel quale non si parla solo di calcio.
Ho trovato molto interessanti anche quelli che io ho rinominato “inserti”: aneddoti e piccoli racconti su personaggi e vicende che hanno segnato la storia del calcio e di questa squadra in particolare; si inserivano alla perfezione nel contesto narrativo e anzi talvolta rappresentavano un piacevole diversivo ad un racconto che altrimenti rischiava di ridursi ad un elenco di date e avvenimenti calcistici.
Anche se non è il libro che ho preferito tra i due, è stata comunque una piacevole scoperta.

Simona Cirillo

* * *

Tipico libro che parla di calcio, con il linguaggio epico, di parte ma anche scaturito da un grande lavoro di ricerca.

Graziella Paglia

* * *

Innanzitutto una premessa: i due saggi non avrebbero potuto essere più diversi. Per argomento, per stile, per motivazione e per profondità.
Per cui per prima dare un senso alla valutazione, comparativa, che avrei dovuto fare.
L’unico che ho trovato è quello di immaginare di voler approfondire i due argomenti trattati e quindi di valutare i testi in riferimento a quello che mi avevano lasciato e al grado di passione alla materia che mi avevano trasmesso.
In questo quadro il saggio che racconta la storia dell’Inter è quello che più mi ha convinto. Altre sono le mie passioni sportive, ma devo riconoscere che quella dell’Inter è una grande storia e questo teso la racconta molto bene, con dovizia di particolari, immagini e con una passione sotterranea che, per quanto evidente e smaccata, riesce comunque ad avvincere e a non infastidire più di tanto.

Enzo Gentile

* * *

Premesso che non sono una tifosa interista, anzi il mio cuore batte per e in altre latitudini, ho trovato molto interessante e appassionante leggere la storia della squadra dagli albori ai tempi d’oggi. Un percorso scritto a più mani con consapevolezza, passione, devozione e attaccamento alla maglia a strisce più famosa d’Italia (o quasi!!!). Immergermi in uno spaccato di vita del nostro paese mi ha incuriosito e trascinato in epoche altre dove il calcio aveva tutt’altri connotati e appeal. Forse più “casareccio” ma senza dubbio più autentico.

Francesca Cammisecra

* * *

Passione sportiva, cura del dettaglio, curiosità, la storia di una grande squadra di calcio. Un testo che corre via veloce e che ti tiene avvinto alla pagina.

Livio Giuseppe Leoni