< A Roma di notte le fontane si muovono di  Paolo Fallai (Solferino)

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Il saggio è molto evocativo, invoglia il lettore a visitare la città con occhi diversi e facendo attenzione a particolari che, a occhi non attenti, potrebbero sfuggire.

Anna Orpelli

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Un impossibile elenco di piazze e di fontane che non è né un libro di archeologia, né un libro di storia, né una guida turistica, né una narrazione interessante, ma un pesantissimo elenco di nomi , date ed episodi che si dipanano lungo duemila anni di storia. Libro da acquistare da parte di qualche organizzazione capitolina e poi distribuire come gadget a fiere, congressi, convegni. I premiati avranno cura di distruggerlo, giunti a casa.

Martino introna , via panseri 8 24128 bergamo

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Un libro sorprendente sul sommerso di Milano, la mia città di nascita . Sembra di leggere di una vita parallela rispetto a quella che vivono i cittadini normali.
Bravissimo lo scrittore , ha reso un saggio quasi un romanzo avvincente

Valeria Gili

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Antonio Talia, giornalista ed esperto di cronaca nera, ci porta alla scoperta di Milano, città che l’autore stesso definisce come un "catalizzatore di ricchezza" e un "moltiplicatore ultimo" di investimenti, esperimenti sociali, sfide finanziarie, capace di capitalizzare e trascinare l’economia italiana. Egli, tuttavia, non ci propone la conoscenza della classica "Milano da bere", fatta di lustrini, pailettes e di movida godereccia. Talia conduce il lettore nel substrato più oscuro e attuale della metropoli, vittima del malaffare, della droga e di torbide situazioni che si insinuano nella quotidianità dei cittadini, spesso colorandosi di tinte fosche e sfociando in una violenza sinergica che non trova risoluzione. Mantenere lo status economico ad alti livelli richiede un costante impegno danaroso e il capitale non sempre giunge da fonti lecite. La pandemia ha portato a galla le discrepanze insite nella città e la battaglia sottotraccia per contendersi l’anima e l’identità di Milano.
Un saggio, ma anche un’inchiesta sui lati oscuri del capoluogo lombardo, per conoscere l’altro pesante lato della medaglia e non rimanere indifferenti all’attualità del paese.

Cristiana Cataleta