< A viverci è tutta un’altra storia di  Giampaolo Messabotta (Infinito)

Qui di seguito le recensioni di AViverciETuttaUnAltraStoria raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Questo è un saggio corale, scritto a più mani, in cui ognuno racconta la propria esperienza di volontariato o lavoro presso Onlus in varie parti del mondo. Nessuno è scrittore o giornalista eppure ogni racconto trabocca di verità, di informazioni nate dalla pratica quotidiana, dall’amore per cosa si sta facendo, e allora si perdonano anche qualche piccola ingenuità lessicale.

Maria Cristina Bo

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"A viverci è tutta un’altra storia" racchiude una serie di racconti veri, vissuti in prima persona da chi scrive. E’ infatti un testo scritto a più mani, da volontari che operano in tutto il mondo, soprattutto, nei casi di queste narrazioni, in luoghi di cui neppure i media si preoccupano. Grazie a questi racconti e a queste esperienze vissute, ci viene offerta la possibilità di entrare in contatto, conoscere, almeno virtualmente, vite e realtà di cui spesso parliamo per preconcetti, senza renderci conto dei veri problemi.

Raffaella Cavalieri

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LIBRO COINVOLGENTE.

STORIE RACCONTATE DA CHI LE HA CONOSCIUTE DIRETTAMENTE

NICOLETTA CASADEI

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È come un grappolo di ciliegie colte dall’albero. Il sapore della natura incontaminata e della spontaneità. Pieno di curiosità, scritto da tanti non scrittori ma professionisti della cooperazione internazionale (medici, religiosi, professionisti ecc.), si legge tutto d’un fiato, da piccoli racconti di poche pagine ognuna, in breve tempo. Edito da una piccola (non significa meno importante) casa editrice (almeno credo). Tratta delle persone e dei popoli tra i più poveri e sfortunati del mondo, ma si ride, ci si commuove e ti fa pensare a quanto è variegato il mondo. Non l’avrei mai letto perché non lo avrei mai conosciuto. Voto questo non per demerito dell’altro (che non ha certo bisogno del mio voto) ma perché è un segnale per incoraggiare la passione di chi ha avuto questa idea di far conoscere il mondo della cooperazione dall’interno e “vivere tutte altre storie”

Angelo De Lucia

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Il volontariato da un’altra prospettiva. Lettura interessante, veloce, che lascia diversi spunti di riflessione e la curiosità di approfondire la conoscenza di luoghi poco, o per nulla, conosciuti.

Carolina Ciardini

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Sono stato molto interessato a conoscere le storie dei cooperatori nei paesi del cosiddetto terzo mondo, e a confermare l’idea che noi, abitanti del primo e del secondo mondo, siamo il primo e il secondo perché non permettiamo loro di lasciare il terzo.

Salomé Blanco López

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A mio parere mette insieme testimonianze che sono accomunate solo dal fatto di appartenere alla cooperazione, ma che spesso sono dispersive o non documentate nel modo corretto.
Colpisce negativamente la superficialita’ di alcuni dei contributori che, evidentemente, non hanno alcuna contezza del contesto in cui operano, cosa che ovviamente inficia le testimonianze di chi invece offre quadri abbastanza aggiornati.

Luisa Faldini

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Una raccolta di una ventina di racconti, si racconti ma non di fantasiai, racconti di vita vissuta che possono essere racchiusi in due frasi che ho presi in prestito da questi scritti. " Veniamo dall’inferno. Andiamo verso l’inferno. L’inferno è cosa nostra " e " Quando sono rientrato non ero più la stessa persona di prima " Narratori che hanno dato la parola a chi non aveva più il diritto di parlare e narratori che ci hanno donato  le loro emozioni più intime.
Piccoli racconti che con parole semplici affrontano situazioni complesse e fanno sembrare tutto facile.

Carlo Massalini

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Non e’ usuale leggete un libro sul volontariato che sia cosi’ realistico.
Le informazioni non sono filtrati, non c’e’ un intento morale di fondo.
Le storie dei protagonisti sono testimonianze essenziali.
Forse avrei curato un po’ di piu’ la forma, ma cosi e’ autentico.

Daniela Longo

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Il libro è composto da una ventina di testimonianze di cooperanti internazionali (sia laici che religiosi) che raccontano la loro esperienza nei luoghi più problematici del mondo.
Ogni brano è una voce differente che ci fa entrare in una realtà e una quotidianità molto diversa dalla nostra.
Il libro non offre, ovviamente, una lettura uniforme, ma si percepisce comunque un sentimento di umanità che fa da filo conduttore e accomuna ogni testo.

Susanna Moggi