< Accendere il buio, dominare il vulcano di  Alberto Pellai, Barbara Tamborini (Mondadori)

Qui di seguito le recensioni di AccendereIlBuioDominareIlVulcano raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

* * *

 

Un libro che ha il merito di presentare e spiegare in modo chiaro il mondo delle emozioni e il loro ruolo nella vita di tutti i giorni. Un libro che ho apprezzato per la semplicità e l’immediatezza con cui offre spunti di riflessione, anche attraverso l’analisi di film.

Valentina Vitale

* * *

 

Come conoscere e gestire le nostre emozioni ‘negative’? E perché sono anch’esse utili per la nostra esistenza? Queste le domande chiave del saggio di A. Pellai e B. Tamborini che cerca non solo di dare risposte teoriche, ma anche di fornire strumenti pratici. Tristezza, Paura, Rabbia e Disgusto: come possono aiutarci a vivere meglio? Gli autori chiariscono, con esempi tratti probabilmente dalla loro esperienza clinica come psicopedagogisti, come queste emozioni si manifestino, a cosa sono legate e cosa possiamo fare per prenderne maggiore consapevolezza. Sono proprio gli esempi, comprese delle vere e proprie recensioni di film attinenti al testo, che rendono il saggio scorrevole piacevole e concreto. Una buona lettura per migliorare le proprie competenze emotive e predisporci al cambiamento, per “non rimanere più vittime della storia da cui veniamo per tutta la vita”.

Alessandro Cappelletti

* * *

 

“Accendere il buio, dominare il vulcano” di Barbara Tamborini e Alberto Pellai è uno di quei libri che, se arrivano nel luogo e nel tempo giusto, riescono ad alleggerirti la vita. Tutti, chi più chi meno, abbiamo sofferto e stiamo soffrendo il passaggio all’età adulta: mille domande, mille preoccupazioni; ci sentiamo smarriti. Questo libro è un vero e proprio percorso interiore, capace di portare a galla e sciogliere nodi profondi insiti nell’animo.

Tiziana Casalino

* * *

 

Accendere il buio mi ha conquistato da subito, si fa divorare in pochi giorni. Perché tocca corde dolenti, dopo questi anni faticosi di covid. Tocca le corde delle emozioni che reputiamo da sempre negative. L’analisi degli autori ci fa leggere entrambi i lati delle medaglie, i pro e i contro di queste emozioni che non vorremmo mai provare. E inseriscono sempre note di approfondimento su come possono essere vissute dai nostri figli durante l’adolescenza. Unitamente ad un suggerimento cinematografico per ogni tema affrontato. Lodevole!

Anna Lisa Quarneti

* * *

 

Libro che si inserisce nel filone dei manuali di auto aiuto. Rispetto ad altri che mi è capitato di leggere in passato, un libro equilibrato, che non promette effetti mirabilanti, ma che costruisce un percorso strutturato. Prima si parte dalla cornice teorica, poi ci si muove nel terreno delle emozioni negative, spiegandone i vantaggi evolutivi ed i rischi che derivano dalla loro gestione errata. Quindi si propongono modi in cui gestire le emozioni negative, che poi appunto così negative non sempre sono.

Pietro Pieroni

* * *

 

Il libro è stato scritto a quattro mani da Alberto Pellai e Barbara Tomborini; la scrittura è fluida, discorsiva, molto chiara e semplice. Si capisce che il libro è stato ideato per arrivare ad una platea più ampia possibile, anche a persone che non hanno nozioni di psicologia. Nonostante ciò non scade mai nella banalità e nelle frasi fatte che, specialmente, su questo argomento, sono rischi elevatissimi. Ogni emozione negativa è ben esplicata in capitoli dedicati; molto apprezzabile inserire esempi di casi reali che, i due autori, hanno tratto dalle loro esperienze professionali. In sostanza, lo reputo interessante, ben sviluppato e ben scritto, insomma, una bella lettura che possiamo fare quest’estate sotto l’ombrellone. A volergli trovare un difetto (che, poi, è il motivo che mi ha fatto preferire l’altra opzione) avrei gradito un approfondimento maggiore, magari con riferimenti letterari o cinematografici.

Carlo Rustico

* * *

 

Da questo saggio sulle emozioni mi aspettavo effettivamente più emozioni. Le premesse avevano fatto alzare notevolmente le mie aspettative, che nella lettura seppur piacevolissima sono rimaste un po’ deluse dalla superficialità con cui vengono affrontate quattro delle sei emozioni primarie. Avrei desiderato un approfondimento maggiore che forse non è stato possibile, non per mancanza di conoscenza dei contenuti da parte degli autori, ma per mancanza materiale di spazio e per la probabile necessità di fornire un volume accessibile a più lettori possibile.

Federica Gonnelli

* * *

 

Due stelle "Robinson"
Ennesimo manuale di psicoterapia fai da te.
Strada molto battuta lungo la quale ogni terapeuta che si cimenta cerca di ripetere con parole sue ciò che è stato detto da mille altri. Pochi però sanno emulare l’efficacia e la sintesi di maestri quali Goleman o Thic Nhat Hanh e i risultati sono francamente noiosi.
Resta da augurarsi che tutta questa produzione risulti utile ai lettori ed aiuti qualcuno nel faticoso percorso verso il miglioramento di sé.

Roberto Riccardo

* * *

 

Questo libro di Pellai e Tamborini è una panoramica sulle emozioni primarie, sulla loro origine e sulle problematiche derivanti dalle emozioni negative. Lo scopo è quello di apprezzare anche le emozioni negative, capirne lo scopo e imparare a gestirle.
A tratti l’ho trovato un po’ scontato, ma mi ha anche offerto qualche interessante spunto di riflessione.

Irene Cresci